Avis, donazioni in crescita. Ma non si abbassi la guardia

Assisi, le associazioni in campo nelle scuole: incontro con gli studenti per illustrare benefici e procedure dell’importante gesto di solidarietà .

Avis, donazioni in crescita. Ma non si abbassi la guardia

Avis, donazioni in crescita. Ma non si abbassi la guardia

Donazioni e donatori di sangue in aumento in questi primi mesi del 2024 rispetto stesso periodo scorso anno, ma guai ad abbassare la guardia, soprattutto guardando al periodo estivo quando si assiste a un calo delle donazioni del sangue. Per questo, senza sosta, le Avis comunali di Assisi, Bastia Umbra, Bettona e Cannara continuano a promuovere la donazione nelle scuole del territorio, puntando a coinvolgere sempre di più i giovani. A livello nazionale, la concentrazione massima, tra i donatori, è fra i 35 e i 60 anni mentre sono in calo i donatori tra 18 e 25 anni. Questo significa che i donatori vicini alla soglia dei 60 anni a breve usciranno dal percorso, lasciando un vuoto che deve essere colmato. Una ventina di studenti, tutti minorenni, del Liceo Properzio ad assistere a un incontro in occasione della “giornata dello sport“, celebrata in memoria della professoressa Edda Paoletti. Dopo una breve introduzione sui benefici della donazione e sulle procedure da seguire, gli studenti sono stati incoraggiati a partecipare con domande e riflessioni; dalla scuola inoltre è partito l’invito agli studenti che ancora non possono donare ad essere attivi diffondendo il messaggio tra familiari e amici.

"Ciò che ha reso questa giornata così significativa – sottolineano i responsabili Avis – è stata la consapevolezza acquisita che ogni singola donazione può fare la differenza per chi si trova in situazioni di emergenza". Presenti per l’Avis il consigliere provinciale Carlo Sforna, il referente Giovani Umbria Gabriele Spaccini e il presidente della sezione di Assisi Gianmatteo Costa che ha ringraziato la dirigente scolastica Francesca Alunni e alla promotrice dell’incontro Elisabetta Berardi.