REDAZIONE UMBRIA

Atti osceni in pubblico Denuncia e multa salata

Nei guai un uomo di 46 anni di Città di Castello: si è slacciato i pantaloni davanti. a due ragazze. Per lui anche una contravvenzione da diecimila euro.

Nella zona delle scale mobili mentre stavano salendo due ragazze, si è slacciato i pantaloni e ha iniziato visibilmente a toccarsi davanti a loro. Le due giovani hanno subito chiamato la polizia, l’uomo si è dileguato, ma a seguito delle indagini, è stato rintracciato, denunciato e multato con un’ammenda da 10mila euro per atti osceni in luogo pubblico. Si tratta di un uomo di 46 anni di Città di Castello, italiano, già noto alle forze dell’ordine, che ora è stato denunciato per il reato di molestie.

E’ accaduto a fine luglio ai giardini del Cassero, nel centro storico tifernate, luogo che conduce in piazza Gabriotti, proprio di fronte al Duomo. Un luogo per altro, ritrovo di bambini e famiglie. A tarda sera, davanti a due donne, questo quarantaseienne ha messo in atto una serie di gesti osceni in modo piuttosto plateale, tanto che le ragazze, sconvolte, hanno dovuto allertare le forze dell’ordine. Parte la chiamata al 113 e gli agenti del commissariato di polizia di Città di Castello, diretti dal vice questore Michele, intervengono sul posto, ma del molestatore non c’è più traccia.

Gli agenti hanno dunque raccolto la testimonianza precisa delle due donne, e hanno acquisito gli elementi del caso, quindi hanno iniziato ad indagare. Gli accertamenti posti in essere nell’ambito di queste verifiche, anche con la visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza che sono piazzate nella zona dei giardini del Cassero, hanno fornito ulteriori elementi che hanno indirizzato gli agenti verso il quarantaseienne, per altro, già noto alle forze dell’ordine per diversi reati. Così, incrociando tutti i dettagli, i poliziotti sono giunti all’identificazione del responsabile di questo deplorevole episodio che è stato denunciato per molestie.

All’uomo è stata inoltre elevata una sanzione amministrativa che può raggiungere anche la cifra di 30 mila euro (in questo caso è stata fissata a 10 mila euro). L’episodio è avvenuto in una serata di fine luglio, ma solo in questi giorni, a indagini concluse, sono stati resi noti i provvedimenti e i dettagli. E’ una delle prime operazioni sotto la guida del neo dirigente. Proprio nei giorni scorsi il sindaco aveva infatti ricevuto in Comune il nuovo dirigente del commissariato di polizia il vice-questore Michele Santoro, che dallo scorso 10 agosto è subentrato ad Adriano Politano, trasferito nel ruolo di funzionario addetto presso l’Ufficio di Gabinetto della Questura di Perugia.