
Assisi capitale del pugilato: "Ottima ricaduta d’immagine"
Sono 350, fra pugili, 115 gli uomini, 106 le donne, oltre 80 tecnici e 39 componenti gli staff che si stanno allenando ad Assisi, al Centro Federale di Pugilato, sempre più capitale della boxe mondiale: preparano i prossimi importanti appuntamenti fra cui l’evento olimpico di Parigi 2024, che si svolgerà da venerdì 26 luglio a domenica 11 agosto. Rappresentano 28 Paesi: Algeria, Argentina, Azerbaijan, Belgio, Bolivia, Brasile, Canada, Colombia, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Irlanda, Italia, Kazakhstan, Kossovo, Marocco, Nigeria, Norvegia, Paraguay, Portogallo, Regno Unito, Serbia, Stati Uniti USA, Svizzera, Malta, Mauricius, Venezuela. "Questo che si tiene ad Assisi in questi giorni è fra i Training Camp più partecipati di sempre – dice Franco Falcinelli, presidente onorario della Federazione Pugilistica Italiana –: una bella ricaduta di immagine anche per la nostra città, un ‘turismo sportivo’ a livello mondiale. Bello vedere una Centro Federale pieno. Coltivano i loro sogni e a loro, atleti e e atlete, dico di credere in questi sogni, arrivare a mete importanti nel pugilato significa affermarsi nella vita, dal punto di vista etico, morale, e sociale". Atleti ed atlete che, oltre al Centro Federale, svolgono i propri allenamenti anche all’interno del PalaEventi di Santa Maria degli Angeli, allestito per l’occasione per accogliere il pugilato. Presente, fra gli altri, anche Patrizio Oliva, ex pugile Campione Olimpico e responsabile della Nazionale Italiana SchoolBoy: "Queste sono giornate importantissime per il pugilato nazionale e internazionale, sono giornate di grande crescita per tutti, atleti di grandissimo. Giornate molto allenanti – ha sottolineato Oliva – stage di grande rilievo. Il pugilato italiano? Abbiamo grandi atleti ed atlete, candidati e candidate alle medaglie olimpiche. In tanti potranno essere protagonisti e da podio".
Maurizio Baglioni