Il progetto esiste già e proprio lunedì gli uffici della Mobilità del Comune di Perugia si sono attivati per accelerare le pratiche: non sarà una cosa immediata, né semplice, ma intanto un passo avanti dopo un anno di attesa è arrivato. "Perugia Zona 30" è adesso un progetto messo nero su bianco: contenuto nel Piano urbano di mobilità sostenibile del 2019, ora il Comune ha deciso di mettere mano alle ministeriali da tempo disponibili per realizzare almeno il progetto di fattibilità tecnico-economica.
Un anno e mezzo fa infatti il Ministero delle Infrastrutture e trasporti (decreto 215 del 19 maggio 2021) assegnò a Perugia oltre un milione di euro (1.055.491) per i progetti di mobilità dolce, tra cui le cosidette "Zone 30", quelle cioè il cui limite per le auto è di 30 km all’ora, pensate per ridurre smog e incidenti a danno di pedoni e ciclisti.
Il tema è tornato di attualità, dopo l’annuncio di martedì del Comune di Milano di voler estendere dal 1° gennaio 2024 le "zone 30" non solo in centro storico, ma anche in periferia. Certo, va detto che per creare una zona "dolce" non basta un cartello con il limite di velocità, serve altro... Dentro al progetto di Perugia ci sono le nove "zone 30" previste dal Piano urbano della mobilità sostenibile: la zona universitaria della Conca, Borgo bello, via Birago, Bellocchio, Ponte San Giovanni, Balanzano e tre vie di San Sisto: via Rossini, via Mozart e via Diruta, senza dimenticare il bellocchio che è il progetto più avanzato.
In particolare sono previsti 120 mila euro di quel milione per le pavimentazioni, i portali e gli elementi di arredo che indurranno gli automobilisti a ridurre la velocità. Occhio però, dato che per arrivare al progetto esecutivo serviranno ancora risorse e tanto tempo, ma intanto gli atti legati alla fattibilità tecnico-finanziaria verranno messi nero su bianco alla svelta.
Il pacchetto di Palazzo dei Priori prevede inoltre i progetti per i nuovi parcheggi a San Costanzo e San Matteo degli Armeni (60 mila euro), i percorsi ciclo-pedonali Pievaiola-Corcianese-Settevalli (57 mila euro); il potenziamento e la riqualificazione dei parcheggi di Sant’Erminio e Monterone (40 mila euro), poi le navette elettriche in centro storico per altri 150 mila euro, la realizzazione di una piattaforma per il servizio cargo bike (40 mila euro,) con in più la redazione del piano spostamenti casa-lavoro per 280 mila euro.
Legambiente Perugia, poco tempo fa aveva sollecitato il Comune in merito: "Ci si attende un maggior impegno nell’estensione delle strade a velocità calmierata, poiché le zone 30, oltre a incentivare la mobilità ciclopedonale. Non si tratta solo di applicare segnaletica e far rispettare divieti, ma di disegnare quartiere per quartiere le zone 30".
M.N.