SOFIA COLETTI
Cronaca

Il Ciac di Foligno celebra l’arte di Luigi Boille. Pitture e colori in mostra nel segno del “barocco“

Un vortice di colori al Ciac, il Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno dove è stata inaugurata la mostra “Luigi...

Un vortice di colori al Ciac, il Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno dove è stata inaugurata la mostra “Luigi...

Un vortice di colori al Ciac, il Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno dove è stata inaugurata la mostra “Luigi...

Un vortice di colori al Ciac, il Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno dove è stata inaugurata la mostra “Luigi Boille: Le Baroque”, a cura di Italo Tomassoni, che fino al 29 giugno rende omaggio a uno dei maggiori protagonisti dell’Informale europeo.

Il percorso espositivo si snoda attraverso oltre 40 opere dell’artista: un’attenta selezione di 24 grandi opere che documentano l’attività di Luigi Boille dagli anni ’50 ai ’70 e 12 opere su carta degli anni ‘50/’60 che testimoniano una ricerca sempre originale e stimolante, ma anche fedele a una cifra stilistica precisa ed inconfondibile. Una pittura di colori e segni sempre vitali e guizzanti. Incentrata sul barocco contemporaneo, la mostra (nella foto) ricostruisce, attraverso una serie dettagliata di fatti largamente documentati, le diramate, intrecciate e per molti versi sorprendenti ragioni per le quali la pittura di Boille è stata definita, anche dallo stesso artista, "barocca".

Boille esordisce con un linguaggio vicino alle formulazioni europee dell’Informale e si evolve rapidamente su immagini particolarissime che colpiscono a Parigi l’attenzione del critico e saggista Pierre Restany e, soprattutto, del critico e collezionista Michel Tapié che lo coinvolge nelle più importanti mostre della sua “Morphologie Autre” in Francia, Usa, Italia e Giappone, qui con il Gruppo Gutai di Sozo Shimamoto. Le sue opere sono conservate in collezioni private e in musei di tutto il mondo e ha esposto in gallerie, musei e collettive in Italia, Europa e New York.

La mostra è promossa e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, grazie alla diretta collaborazione con l’Archivio Boille di Roma e con la Ronchini Gallery di Londra. L’organizzazione è realizzata con Maggioli Cultura e Turismo. Si può visitare dal giovedì alla domenica con orario 10.30-13 e 15.30-19, con apertura straordinaria lunedì 2 giugno.