
Il dottor Bruno Checcucci
Amelia, 9 agosto 2023 – E' certamente una ''Casa di Comunità'', quella inaugurata ad Amelia lo scorso 18 luglio e consegnata alla cittadinanza, ma non è - come da molti erroneamente interpretato - la casa di comunità con la qualifica di 'Hub'' finanziata con i fondi del Pnrr nell'ambito del nuovo progetto di medicina territoriale. In realtà si tratta di una casa di comunità di tipo “Spoke” (secondaria) che costerà al contribuente oltre 227 mila euro l’anno per un contratto di sei anni di locazione (rinnovabile una sola volta) a decorrere dal primo agosto 2023. Contratto di locazione approvato con Deliberazione del Direttore Generale dell'Azienda Unità Sanitaria Locale Umbria 2 del 27 luglio per una spesa totale che alla fine dei conti avrà superato la cifra di 1,3 milioni di euro.
La Casa di Comunità inaugurata in strada Amelia – Giove 5B non è dunque la Casa di Comunità “Hub” (Casa di Comunità fulcro) definita con finanziamenti Pnrr nel Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) sottoscritto il 30 maggio 2022 tra il Ministero della Salute e la Regione Umbria, ma è un’altra cosa. Per cercare di mettere un po’ di ordine e di capire meglio i termini della questione abbiamo chiesto chiarimenti al dottor Bruno Checcucci, esperto di attività di Trasferimento Tecnologico, Pnrr e finanziamenti pubblici.
Dottor Checcucci, che differenza c’è tra Case di Comunità Hub e Spoke? «Innanzitutto occorre dire che le Case di Comunità (CdC) sono elementi individuati nel Decreto del Ministero della Salute n.77/2022. L’Umbria recepisce il DM approvando la delibera DGR.1329 del 14/12/2022 ed individuando 22 CdC (23 con Foligno). Di queste 5 sono con finanziamenti extra Pnrr (alcune delle quali già presenti nel territorio come: “Case della Salute”). Tutte le 22 +1 CdC predette sono definite CdC “Hub”. Sono cioè le strutture fulcro, principali di un modello organizzativo di approccio integrato e multidisciplinare ai servizi socio-sanitari attraverso un’équipe multiprofessionale territoriale. Nel DM77 un distretto (100mila persone) immagina una rete di CdC tra cui: fino a due CdC “Hub” ed fino a due CdC di tipo “Spoke” dove molti dei servizi supposti obbligatori per la CdC Hub sono facoltativi o addirittura assenti come ad esempio l’Unità di Continuità Assistenziale (Guardia Medica) che è obbligatoria nella Hub ed assente nella Spoke».
E allora cosa è accaduto? «In pratica è accaduto che ad Amelia il 18 luglio si è inaugurata una Casa di Comunità secondaria senza la Primaria (Hub). La 'vera' Casa di Comunità ad Amelia è quella ubicata in via Primo Maggio, (struttura di proprietà e senza aggravio di costi in termini di locazioni passive) definita nel CIS del 30 maggio 2022 e ricompresa nei Piani Operativi Regionali (rif .DDGGRR. 524 e 181 rispettivamente del 10/5 e 22/2 del 2023) CdC che, secondo attuale cronoprogramma, dovrebbe essere ultimata entro il 31 dicembre 2025».