DANIELE MINNI
Cronaca

Alta tensione in carcere: "Situazione allarmante, celle aperte troppo poco"

Visita nella casa circondariale degli esponenti Pd Stefano Lisci e Walter Verini "Cronica carenza di personale e nuovi disagi per agenti e detenuti".

Visita nella locale casa di reclusione degli esponenti ’dem’ che chiedono interventi urgenti del Governo

Visita nella locale casa di reclusione degli esponenti ’dem’ che chiedono interventi urgenti del Governo

Carceri umbre a rischio collasso; sindacati e agenti di polizia penitenziaria in protesta; Regione pronta a sollecitare Governo per l’attivazione di interventi urgenti e concreti. L’allarme arriva da Spoleto e a lanciarlo sono i politici del Pd. "Il dramma delle carceri nella nostra regione va affrontato con urgenza. Nel carcere di Spoleto e la situazione è davvero allarmante". Sono le parole del consigliere regionale Stefano Lisci all’indomani della visita effettuata nella casa di reclusione di Spoleto insieme al senatore Walter Verini, sempre del Pd. "Per me - dice Lisci - era la prima volta che visitavo così dettagliatamente un penitenziario e ho trovato un quadro davvero preoccupante. Una situazione, mi è stato detto, che si è ulteriormente aggravata negli ultimi mesi. Alla cronica carenza di personale (agenti di polizia penitenziaria ma anche altre figure professionali che devono garantire una qualità del trattamento migliore, come sancito dalla Costituzione) si aggiunge infatti la recente circolare nazionale per applicare una vecchia norma che restringe drasticamente l’orario di apertura delle celle, determinando disagi sia ai detenuti, soprattutto nei casi di sovraffollamento, che al personale di polizia. L’apertura delle sezioni contribuiva ad un significativo abbassamento della tensione, dando maggiore respiro anche al personale. Un problema che a Spoleto è particolarmente sentito, tanto che da giorni il sindacato Sinappe ha avviato una protesta contro questa recente circolare del Dap, che sta determinando una situazione di forte disagio operativo". Il consigliere regionale Dem ha quindi evidenziato: "Questa visita rafforzerà ulteriormente l’impegno del Pd sia a livello nazionale che regionale su un tema che non ci può lasciare indifferenti. È mia intenzione investire del problema, che interessa tutte le carceri umbre, l’intero consiglio regionale, attraverso una forte discussione e con proposte che interesseranno sia il livello nazionale, dove il senatore Verini, che ringrazio, porta avanti da anni una forte battaglia di civiltà, che quello locale. Attiveremo tutti gli strumenti necessari: intanto proporrò subito al gruppo Pd una mozione in consiglio regionale, investendo l’intera maggioranza in un confronto serio anche con le opposizioni. Occorre una spinta forte verso il Governo, chiamato a fornire risposte urgenti e non più rinviabili".