CLAUDIO LATTANZI
Cronaca

"Alle associazioni nessuno spazio gratuito"

Niente spazi gratuiti a disposizione delle associazioni orvietane. La maggioranza ha rispedito al mittente la proposta avanzata dai consiglieri di...

Niente spazi gratuiti a disposizione delle associazioni orvietane. La maggioranza ha rispedito al mittente la proposta avanzata dai consiglieri di...

Niente spazi gratuiti a disposizione delle associazioni orvietane. La maggioranza ha rispedito al mittente la proposta avanzata dai consiglieri di...

Niente spazi gratuiti a disposizione delle associazioni orvietane. La maggioranza ha rispedito al mittente la proposta avanzata dai consiglieri di minoranza, Proposta Civica, Pd e Gruppo misto che chiedeva più spazi per eventi e incontri delle associazioni. La maggioranza ha modificato il testo, dicendo che quando ci sarà la Casa della cultura verranno essi a disposizione gli spazi.

"L’amministrazione non ha alcuna intenzione di andare incontro alle richieste delle associazioni e procrastina, rinunciando, di fatto, anche solo ad ipotizzare una possibile soluzione immediata – attacca la capogruppo del Pd Cristina Croce (nella foto) – i consiglieri di opposizione sono stati costretti a votare contro l’emendamento della maggioranza che snaturava completamente la mozione presentata, rimandando ad ipotetiche eventualità la messa a disposizione di spazi all’interno della casa della cultura che ad oggi è soltanto un progetto. L’esigenza delle associazioni è urgente visto che ormai è praticamente impossibile trovare spazi economicamente sostenibili per organizzare eventi e incontri aperti alla cittadinanza e l’emendamento evidenzia la non volontà da parte dell’amministrazione di volere risolvere la questione. La associazioni quindi dovranno attendere la casa della cultura, mentre nel frattempo nessuna soluzione è stata neanche ipotizzata per venire incontro alle esigenze che le varie associazioni territoriali hanno di fare incontri ed eventi, rimaste di fatto del tutto inascoltate".

La casa della cultura è uno dei progetti inseriti nel bando delle Aree interne per un finanziamento di 700mila euro che prevede di realizzarla all’interno del complesso della chiesa di san Francesco, al secondo piano di quello che era l’ex ristorante al San Francesco, gestito dalla cooperativa Cramst.