
Una giornata all’insegna della biodiversità e per fare il punto sul parco "Regina Margherita". Grazie al Centro recupero animali selvatici ed esotici di Formichella, nella zona di Orvieto, gestito dai militari e dagli operai del Reparto Carabinieri Biodiversità di Assisi il Pincio ha ospitato attività per bambini e adulti alla scoperta di flora e fauna; iniziativa in collaborazione con il Wwf è il comune di Assisi. Ed è stata anche l’occasione per vivere e riscoprire il parco, al momento non del tutto agibile, in particolare nella zona sommitale dove la situazione da tempo è di abbandono in attesa di tempi migliori: da quello che era il laghetto, ai giochi per bambini, dal belvedere al tratto di mura urbiche che circonda la zona, alla vegetazione a dir poco ‘lussureggiante’, a qualche albero secco. Per l’occasione dell’incontro di ieri l’altro, il Comune di Assisi ha dato l’avvio a una opera di manutenzione programmata a giugno e non intrapresa a causa della emergenza dovuta alla esondazione del Tescio che ha costretto l’ente a deviare le somme stanziate verso il ripristino di somma urgenza. In particolare – viene evidenziato - è iniziata l’opera di controllo delle alberature, la pulizia dei sentieri con ripristino del fondo stradale e delle pavimentazioni della piccola arena e dell’anfiteatro, e gradualmente, salendo verso la parte più alta del giardino, la riapertura al pubblico di nuovi tratti. Riguardo alla parte alta del parco insistono manufatti (quali il laghetto, il belvedere e l’area giochi) che necessitano di importanti investimenti che l’amministrazione da tempo è impegnata a cercare. In questa ottica – sottolinea il Comune -, per il Parco Regina Margherita è stata fatta richiesta, nel bando del Piano nazionale ripresa e resilienza (Pnrr), da parte dell’amministrazione comunale, per un finanziamento di 2 milioni di euro, non rientrando però tra i progetti finanziati a causa della esiguità dei fondi messi a disposizione a livello nazionale.