
“Affluenti“ va in scena domani alle 17.30 alla Sala Sant’Anna in una. riflessione musicale, coreografica e visiva sul legame tra terra e acqua
Una città a passo di danza. Prime nazionali, debutti, performance diffuse e un cartellone scandito da oltre 30 repliche, 24 compagnie e belle novità caratterizzano l’edizione 2025 di “Umbria Danza Festival“ che da oggi (con la speciale anteprima) a domenica 29 anima a festa Perugia. Ideato e organizzato per il quarto anno dall’associazione Dance Gallery con direzione artistica di Valentina Romito, il festival celebra il meglio della danza contemporanea con i nuovi talenti e grandi produzioni italiane e straniere, tra spettacoli, performance e nuovi format.
Oggi si comincia con un’anteprima al Museo Civico di Palazzo della Penna: dalle 10.30 alle 12.30 c’è “Dance Well“, una pratica artistica accessibile condotta da Lucia Guarino ed Emanuela Bovo, in collaborazione con lo Stabile dell’Umbria, che si rivolge principalmente, ma non esclusivamente, a persone che vivono con il Parkinson.
Domani il via ufficiale, con “Forest“, singolare performance itinerante di Rafael Candela in giro per l’acropoli, partendo alle 16.45 ai piedi della scalette di Sant’Ercolano in un assolo che si apre alla casualità degli incontri, con drammaturgia in tempo reale. L’appuntamento rientra nella nuova sezione “Off“ con concerti, dj set, installazioni visive, performance urbane che accompagnano il programma ufficiale. E la sera si estendono nell’Off Night di Spazio Modu con dj set, concerti e performance multimediali sulla piazza del complesso di Sant’Anna.
Sul fronte degli spettacoli, sempre domani alle 17.30 nella Sala Sant’Anna c’è “Affluenti“ un progetto di Trifoglio (Marta Bellu, Donato Epiro, Andrea Sanson) per una riflessione musicale, coreografica e visiva, su ecosistemi al limite terra e acqua. Alle 18.30 in prima nazionale debutta “Petricore“, indagine sulla relazione di tre corpi, di e con Sara Capanna, Barbara Carulli, Michele Scappa. Alle 21 nel Chiostro di Sant’Anna attesa per “Swan Lake Solo“, coreografia di Olga Dukhovnaya basata su una libera interpretazione del balletto di Tchaikovsky, in un’opera contemporanea con un messaggio forte. E alle 22 (ma anche alle 19) nel piazzale Dance Gallery, ecco “Speeed“, progetto coreografico e musicale di Parini Secondo e Alberto Ricca/Bienoise, ideale per giovanissimi con gesti frenetici e complessi ispirati all’animazione giapponese. Il programma completo è su www.umbriadanzafestival.it
Sofia Coletti