Aggredita nel bar mentre pulisce

Uomo di 59 anni denunciato per violenza sessuale. Un parente della giovane lo aveva poi malmenato

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Un brutto episodio di violenza a sfondo sessuale ai danni di una ragazza che sarebbe avvenuto in un bar del centro storico. Una “vendetta“ scattata a stretto giro di posta con l’aggressore malmenato da un parente della vittima. Un fatto che risale alla metà del luglio scorso, di cui era corsa voce per giorni e che ora ha trovato riscontro in una denuncia e nelle conseguenti indagini dei carabinieri. I militari, infatti, hanno denunciato all’autorità giudiziaria un umbertidese "per l’ipotesi di reato di violenza sessuale aggravata".

Si tratta di una denuncia in stato di libertà, precisa l’Arma, "scaturita da serrate indagini che hanno consentito di acquisire gravi indizi di reato a carico dell’uomo". L’ indagato e un uomo di 59 anni che ora deve rispondere appunto dell’accusa di violenza sessuale aggravata verso una giovane donna di origine straniera, che è residente da tempo in città. Le molestie a sfondo sessuale sarebbero avvenute all’interno di un bar mentre la ragazza, dipendente del locale, stava svolgendo le pulizie nel retrobottega. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti "l’uomo avrebbe avvicinato alle spalle la giovane donna e l’avrebbe palpeggiata ripetutamente". A questo punto, inesorabilmente terrorizzata, la ragazza è riuscita a sottrarsi ai palpeggiamenti, mentre il presunto aggressore si è allontanato dal locale.

Dopo la presentazione della denuncia, i carabinieri di Umbertide hanno avviato le indagini servendosi anche delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza interne ed esterne al locale. E proprio le riprese delle telecamere, fanno sapere gli investigatori, "hanno portato ben presto all’identificazione del presunto autore del reato". Nell’ambito della vicenda sono scattate anche le particolari procedure previste dal “codice rosso“. Ma non è finita qui perché l’episodio avrebbe scatenato la rabbia di un parente della giovane, che poco dopo, rintracciato il presunto aggressore, lo avrebbe picchiato provocandogli traumi guaribili in trenta giorni.

Sul posto era intervenuta una pattuglia della polizia locale che, dopo avere verificato i fatti, anche in questo caso grazie all’ausilio delle telecamere, aveva raccolto la denuncia del malmenato. Anche la polizia locale sta indagando per chiarire la dinamica dei fatti.

Pa.Ip.