REDAZIONE UMBRIA

Addio al cavalier Antonio Fiorucci Ha fondato "Gli Amici del Cuore"

Pochi come lui si sono spesi per gli altri. La sua missione era il volontariato e il sostegno al prossimo. Da ieri la città piange il cavalier Antonio Fiorucci (nella foto), 85 anni, il "sarto", punto di riferimento del volontariato sociale, instancabile promotore di iniziative e raccolta fondi per l’ospedale e la sanità e cultore delle tradizioni secolari come la "Tombola di San Bartolomeo". "Una persona perbene, innamorata della sua città e delle tradizioni con una grande propensione verso il prossimo fondando e poi guidando per tanti anni, 27, l’associazione cardiopatici ‘Amici del Cuore’ – ha detto il sindaco tifernate Luca Secondi – Profondo cultore delle tradizioni e delle ricorrenze cittadine ha contribuito con orgoglio a riportarne in auge alcune assai sentite dalla popolazione come la Tombola di San Bartolomeo. Una eredità importante che tutti noi in sua memoria dobbiamo preservare".

"Tonino, poliedrico personaggio che animava con il suo sorriso, garbo e signorilità, tante giornate in piazza e negli angoli più caratteristici del nostro bellissimo centro di cui è era fiero e attento osservatore" ha aggiuto il presidente del Consiglio Luciano Bacchetta. Il cavalier Fiorucci, maestro artigiano di sartoria ed eleganza, stilista sopraffino, era per tutti i tifernati il motore e la guida dell’Associazione "Amici del Cuore", più di mille iscritti, che ha fondato oltre 30 anni fa. Fiorucci aveva ricoperto con grandi capacità e impegno anche il ruolo di consigliere nel Cda della "Muzi Betti". Oggi alle 10 nella chiesa delle Graticole l’ultimo saluto. Alla moglie Rosy, ai figli Simone e Samuele e agli amati nipoti Gabriele ed Elisa le condoglianze della nostra redazione.

Fabrizio Paladino