
La mostra di Gianni Berengo Gardin è aperta fino al 28 settembre
PERUGIA – Anche Perugia è in lutto per Gianni Berengo Gardin, il grande fotografia scomparso ieri a Genova all’età di 94 anni e che con le sue immagini in bianco e nero ha documentato in oltre settant’anni di carriera i cambiamenti della società italiana. Alla Galleria Nazionale dell’Umbria, nella sezione ’Camera Oscura’ è aperta fino al 28 ottobre la mostra “Gianni Berengo Gardin fotografa lo studio di Giorgio Morandi“ (nella foto): 21 scatti che documentano i luoghi dove ha lavorato il grande pittore emiliano e dove sono nati i suoi capolavori. E dal museo perugino arriva un ricordo commosso del fotografo che aveva collaborato con entusiasmo alla realizzazione della mostra e che per l’inaugurazione di maggio aveva mandato un video-saluto ricco di affetto e partecipazione: "I Musei Nazionali di Perugia – si legge sui social – si stringono in un forte abbraccio alla figlia Susanna e ai familiari di Gianni Berengo Gardin, protagonista indiscusso della fotografia italiana e internazionale, maestro dello sguardo e della narrazione per immagini, ha realizzato nella sua lunga carriera opere fondamentali per raccontare il nostro tempo. In questi mesi, la Galleria Nazionale dell’Umbria ha l’onore di ospitare l’ultima sua mostra: un progetto meditato e intenso, capace di restituire l’anima di un luogo e di un pittore attraverso l’obiettivo di un altro grande artista".