
Acquasparta C’è la Festa del Rinascimento
C’è gran fermento ad Acquasparta per la venticinquesima edizione de “La Festa del Rinascimento” (nelle foto) che si apre oggi con il Grande Corteo delle Contrade e che fino a domenica 23 giugno animerà la città con spettacoli teatrali, approfondimenti culturali, sapori antichi e le tradizionali sfide tra le tre contrade per la conquista delle “Chiavi” della città. Tema portante e filo conduttore saranno le “Rivoluzioni”, dalla scoperta delle Americhe all’affermarsi della teoria copernicana, per esaltare un aspetto qualificante della stagione rinascimentale, considerata un’epoca di rottura rispetto ai secoli precedenti e di grandi innovazioni in tutti i campi del sapere umano.
A dare il via alla festa come da tradizione il Grande Corteo delle Contrade, dal titolo “Eppur si muove... in una caotica armonia”, che alle 21.30 vedrà sfilare il Principe Federico Cesi con Signori, Dame, Accademici e contradaioli in abiti d’epoca per rievocare i festeggiamenti che la piccola comunità di Acquasparta organizzò in occasione dell’arrivo di Federico Cesi in città, dopo il matrimonio con la giovane Artemisia Colonna, nel 1614. Domani si prosegue con laboratori per bambini, appuntamenti culturali e in serata con l’apertura delle taverne delle tre contrade seguita alle 21.30 dallo spettacolo fantasy-medievale di danza aerea e falconeria dal titolo “Il volo del falKo” della compagnia teatrale Kronos.
In linea con la tradizione, la Festa del Rinascimento vedrà poi le tre contrade - San Cristoforo, Porta Vecchia e Il Ghetto – contendersi nei quindici giorni della festa le “chiavi” della città, sfidandosi in una serie di gare: la Gara Gastronomica, con la preparazione dal vivo di una ricetta della cucina rinascimentale, che in questa edizione avrà come ingrediente il tacchino (giovedì 13), i Giochi delle Dame, con prove riservate alle donne delle contrade di tutte le età che si sfideranno in giochi dell’epoca (venerdì 14), la Gara dei Tamburini, con l’intermezzo degli sbandieratori di Amelia (sabato 15, poi il Grande Gioco dell’Oca, sabato 22 fino alle Gare di Teatro con gli attori amatoriali di ogni contrada. Il tema delle “Rivoluzioni” trova la sua declinazione anche in una serie di eventi di approfondimento culturale. Si comincia martedì 11 con la Lectio magistralis di Piergiorgio Odifreddi “Hai vinto Galileo”-
Sofia Coletti