
"A Tavola con Gustum". Enogastronomia e musica per promuovere il territorio
Musica, spettacolo ed enogastronomia si uniscono per promuovere le eccellenze locali. Si chiama infatti "A Tavola con Gustum. Gubbio, Sinfonia di sapori e melodie". E’ questo il titolo dell’evento che, snocciolandosi in quattro serate in programma dal 15 marzo al 12 aprile 2024 animerà alcuni ristoranti della città eugubina.
Le attività proposte dall’iniziativa andranno a focalizzarsi sulla promozione degli operatori e, contestualmente, sulla promozione della tradizione culinaria locale.
I due principali obiettivi indicati dal progetto sono infatti quello di stimolare il pubblico a conoscere e frequentare i ristoranti della città e parallelamente quello di veicolare in maniera pratica e concreta le eccellenze enogastronomiche del territorio. I ristoranti della città che hanno aderito all’iniziativa partecipando all’avviso del GAL Alta Umbria sono sei: Bar La Valle da Isidoro, Fra Luppolo, Ristorante Alla Balestra, Ristorante Il Picchio Verde, Ristorante La Cia e l’Osteria del Bottaccione.
Il 15, 22 marzo e il 5 e il 12 aprile proporranno vere e proprie cene-spettacolo, unendo tradizioni enogastronomiche al folklore del territorio eugubino.
Ad allietare le cene in programma nei locali saranno invece, in alternanza, la musica folk de I Serenologhi, I Faraoni di Monteleto e Paffi con la Street Band dei White Carols.
Il progetto, organizzato da Land, vedrà anche la collaborazione de "La Bottega Azzurra", una cooperativa sociale locale che, oltre a produrre prodotti di pasticceria di qualità, si preoccupa dell’inclusione lavorativa di persone con disabilità o problemi di carattere sociale.
L’iniziativa "A Tavola con Gustum. Gubbio, Sinfonia di sapori e melodie" nasce come costola del più ampio progetto “Gustum Umbria”, attivo dal 2021, che nasce nell’ambito del progetto di cooperazione interterritoriale “Osterie del Gusto” al fine di realizzare una rete della ristorazione per la valorizzazione della tradizione gastronomica umbra e delle produzioni agroalimentari tipiche e di qualità. Il progetto, ideato e coordinato da GAL Alta Umbria, Confcommercio e Confederazione Italiana Agricoltori Umbria coinvolge anche gli altri GAL della Regione e 45 imprese tra ristoranti tipici, aziende agricole e piccoli produttori artigiani.