Un Natale ricco di bontà. Tra dolci della tradizione e nuovi peccati di gola

L’esperienza della “Perla” di Levanto e del “Dolce risveglio” di Marinella. Il settore tira sempre e l’elemento chiave è garantire ai clienti la qualità.

Un Natale ricco di bontà. Tra dolci della tradizione e nuovi peccati di gola

Un Natale ricco di bontà. Tra dolci della tradizione e nuovi peccati di gola

Nuvole di zucchero a velo a ricoprire soffici pandori burrosi e fragranti panettoni che rivelano al palato aromatici canditi, perle di cioccolato o inconsueti abbinamenti raffinati. Durante le festività natalizie i dolci sono protagonisti, pronti ad essere assaggiati o regalati ai propri cari. Loredana Scaramuccia, a Levanto, è la titolare della “Perla”, una delle prime pasticcerie iscritte a Confartigianato. Era il 1971 quando suo marito, Fulvio Ameglio, pasticcere, ha iniziato la propria attività. La pasticceria celebra le festività natalizie realizzando da sempre numerose leccornie. "Prepariamo – racconta la titolare – il Pandolce genovese, il Pandoro, la Veneziana e poi ci sono i panettoni classici, quelli glassati con il cioccolato con i paesaggi natalizi e la natività, oltre a tanto altro". Tra le scelte dei golosi avventori sono proprio i panettoni farciti al cioccolato o con crema al pistacchio (tra i preferiti dalla signora Loredana) ad essere, quest’anno, i più gettonati. Tra le dolci tipicità della pasticceria Perla, al Tronchetto di Natale viene riservato un posto d’onore. Si tratta di un rotolo di Pan di Spagna farcito, modellato come un tronco natalizio e rifinito con varie decorazioni, ma non mancano ogni anno anche nuove leccornie, come le divertenti meringhette a forma di Babbo Natale.

A Marinella di Sarzana, troviamo invece Diletta e Matilde Caruso Lombardi, le giovani proprietarie di “Il Dolce Risveglio”, tra le pasticcerie iscritte più recentemente a CNA. Anche per le due sorelle, pasticcere gemelle, che sei anni fa, dopo aver lavorato in altre pasticcerie, hanno deciso di mettersi in proprio, le festività natalizie sono sinonimo di panettoni di tantissimi gusti, ma non solo: soggetti di cioccolato, pandolce genovese e anche biscotti, come i cantucci, oltre che deliziosi accostamenti nelle farciture. "Prepariamo – racconta Diletta Caruso Lombardi - dei gusti particolari di panettone, un po’ più ricercati, come albicocca, rosmarino e cioccolato bianco o frutti di bosco e pistacchio. Quest’anno abbiamo anche inserito una farcitura al caramello salato, caffè e cioccolato bianco". Il panettone, per le pasticcere di “Il Dolce Risveglio”, rimane il re delle feste. Loro lo preparano anche in vaso cottura: "Trattiamo noi il lievito madre, ce ne prendiamo cura tutto l’anno, non utilizziamo preparati né prodotti preconfezionati".

Maria Cristina Sabatini