’Concerti a teatro’ anche quest’anno ha dato il meglio di sé, proponendo straordinarie occasioni di ascolto e valorizzando il contributo dei più giovani allo sviluppo di una cultura musicale informata e sensibile. La rassegna promossa da Fondazione Carispezia ha proposto infatti per l’undicesima edizione nove concerti che sono stati ospitati, nel periodo compreso tra dicembre e aprile, al Civico della Spezia e agli Impavidi Sarzana.
La rassegna si è contraddistinta quest’anno per il grande coinvolgimento dei giovani che rappresenta uno dei principali obiettivi di Fondazione Carispezia: avvicinare un pubblico multigenerazionale, anche di neofiti, alla musica classica e al teatro cittadino. Nei mesi che hanno preceduto l’inizio della rassegna sono stati realizzati numerosi incontri nelle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia per illustrare il cartellone, presentare gli artisti e per creare occasioni di divulgazione musicale. Un appuntamento al liceo musicale ’Cardarelli’ della Spezia è stato appositamente dedicato all’incontro tra gli studenti e i musicisti Lucienne Renaudin-Vary (tromba) e Félicien Brut (fisarmonica), protagonisti di uno degli appuntamenti in cartellone. Circa 500 studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio hanno inoltre partecipato ai concerti serali in programma al Civico.
Il coinvolgimento dei giovani musicisti del territorio e degli studenti di musica è stato previsto anche nella redazione delle note di sala, in collaborazione con la direzione artistica. Giovani musicisti hanno infatti redatto le informazioni relative al programma eseguito dai musicisti ospiti della rassegna, che il pubblico ha avuto modo di leggere e prendere con sé ad ogni appuntamento. Di seguito, i nominativi dei ragazzi che hanno preso parte all’iniziativa: Francesco Bregnocchi (pianista), Alessandro Borrini (pianista), Gianluca Cremona (pianista e compositore), Giovanni Franceschini (trombettista), Olga Massa (fagottista), Michela Puca (violinista), Camilla Vaccarini (violoncellista). "Nonostante segua ormai da diversi anni ’Concerti a teatro’ – racconta proprio Camilla Vaccarini, studentessa del conservatorio Puccini – l’ultima stagione è stata particolarmente interessante e completa di ogni genere, dalla musica da camera a quella sinfonica, dal barocco al contemporaneo. E ho apprezzato anche il coinvolgimento di giovani artisti, che sanno sempre portare una ventata di aria fresca. Ho avuto anche l’opportunità di redigere due dei programmi di sala: un compito complesso che, tuttavia, mi ha permesso di approfondire la conoscenza dei brani e di imparare a comunicare in modo chiaro anche per non addetti ai lavori".
"La stagione dei ’Concerti a Teatro’ – aggiunge Alessandro Borrini, studente del liceo Cardarelli – si è confermata anche quest’anno come manifestazione di assoluto livello con grandi artisti internazionali e un cartellone molto ricco. Per noi giovani musicisti, e in particolare per chi vuole fare della musica la propria professione, credo che la partecipazione a questi appuntamenti sia un’esperienza importante per conoscere e apprezzare dal vivo l’arte di grandi interpreti. Il teatro è inoltre un luogo speciale, un presidio culturale fondamentale. La stesura delle note di sala per il concerto del pianista russo Nikolai Lugansky è stata un’opportunità che mi ha consentito di approfondire una parte significativa del repertorio e diversi compositori, andando a scoprire anche aneddoti e curiosità".