Targhe storiche, il Ministero dei Trasporti regola il rilascio

Circolare / La soddisfazione dell'Automobile Club di Pistoia per il recente decreto che coinvolge il mondo del collezionismo di vetture d'epoca

Chi vorrà potrà ottenere, a certe condizioni, la targa storica

Chi vorrà potrà ottenere, a certe condizioni, la targa storica

Un’attesissima circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 27 novembre 2023 ha finalmente disciplinato il rilascio delle targhe storiche per i veicoli di interesse storico e collezionistico di cui all’art. 60 e 93, comma 4, c.d.s. Davvero questo è il famoso tassello mancante a un mosaico che ruota intorno al collezionismo di auto d’epoca. Prendiamo ad esempio l’esperienza di un competente e appassionato collezionista che, avendo rintracciato chissà dove un pezzo raro, decida di buttarsi anima e corpo impegnando tempo, energie e soldi nell’ardito progetto di recupero del classico rottame ritrovato dopo decenni di oblio, abbandono e ruggine: con pazienza certosina e sforzi titanici riesce ad assemblare ex novo l’oggetto del desiderio. Arriva il giorno del primo giro di chiave, l’emozione è palpabile, attiva i contatti e le spie dell’olio e della dinamo si accendono, il motore si sveglia dal letargo ultradecennale e, vincendo ogni ritrosia emette il ruggito fino a quel giorno solo immaginato. Tutta quest’aura di sacralità fino ad oggi ha rischiato di essere “dissacrata” (mi si conceda il gioco di parole) dalla necessità di utilizzare una targa il cui formato e sintassi siano conformi alle prescrizioni del Codice della Strada vigente. Perché dobbiamo riconoscere che una bella auto d’epoca, ad esempio la bella Lancia Aurelia B24S, identificata dalla sua targa nera con la sigla della provincia, ci proietta immediatamente indietro nel tempo in cui Gassman e Trintignant percorrevano la vecchia via Aurelia da sud a nord. I toni enfatici di cui sopra sono familiari per gli appassionati collezionisti e viceversa incomprensibili per coloro i quali non subiscono il fascino dell’auto d’epoca… Ciò che per molti è un’inezia, è per gli addetti ai lavori un aspetto rilevante al punto che due auto storiche identiche sotto ogni punto di vista hanno valori di mercato divergenti a seconda dell’avere o meno la targa originale. La circolare ministeriale appena pubblicata consente finalmente, per la soddisfazione di molti, di porre rimedio a questo incomprensibile inciampo burocratico: chi vorrà potrà, a certe condizioni, dettate dalla circolare stessa, ottenere la targa storica che riconnette la targa del veicolo all’epoca in cui fu costruito. Precisiamo subito che la formalità non è né facile né tanto meno economica e, ancor meno, breve; l’iter amministrativo prevede una verifica di fattibilità a cui segue l’effettiva presentazione della pratica vera e propria. È una formalità la cui complessità giustifica il supporto di una Delegazione ACI che ha strumenti e competenze idonee a effettuare con successo la pratica. Giorgio Bartolini Direttore di AC Pistoia