Fondazione Cr Firenze: "In difesa di tutte le persone"

La vicepresidente Oliva Scaramuzzi e i progetti per il pianeta donna e non solo "Dobbiamo andare oltre le discriminazioni e le esasperazioni tra i generi".

Fondazione Cr Firenze: "In difesa di tutte le persone"

Fondazione Cr Firenze: "In difesa di tutte le persone"

FIRENZE

La Fondazione CR Firenze svolge da sempre una azione di ‘collante sociale’ sul territorio, con costante vicinanza al mondo del volontariato e del Terzo settore a cui sono destinate ogni anno ingenti risorse. C’è poi il ‘pianeta donna’con le problematiche ad essa collegate, al centro delle attenzioni dell’ente.

Vice presidente Oliva Scaramuzzi, quali sono i vostri progetti?

"Intendiamo intensificare i nostri sforzi visto che le esigenze e le emergenze sono in crescita. Per questo abbiamo pensato ad un bando che abbiamo chiamato ‘La Fondazione per le donne’. Il bando sostiene le associazioni che svolgono attività di assistenza legate alla violenza di genere, alle donne vittime di violenza, al loro reinserimento socio-lavorativo e alle attività di tutela dei minori. Ma non vogliamo limitarci ad interventi legati a femminicidi o a episodi criminosi. Ma vorrei chiarire il mio pensiero su questa ricorrenza..."

La ascoltiamo.

"Smettiamola con queste discriminazioni ed esasperazioni tra uomo e donna che fanno parte di una retorica del passato. Dobbiamo operare per il bene dell’ individuo e del tessuto sociale in cui vive, ed è quello che sta facendo la Fondazione, indifferentemente dal sesso e da una contrapposizione che non aiuta. Cominciamo invece a parlare del valore della persona, sia esso uomo o donna, e della famiglia, quale primo nucleo sociale a cui destinare più attenzione e supporto. Tanti nostri progetti hanno la donna come prima destinataria, ma si riflettono poi su tutto l’ambito familiare e, a cascata, sulla società intera. Questo è quello che mi sento di sottolineare non tanto come donna ma per le competenze e la professionalità che ho maturato in 40 anni di attività".

L’ultima vostra operazione è la ristrutturazione di ‘Casa Serena’ gestita da Acisjf Firenze.

"Siamo orgogliosi di questa struttura che ospita donne sole, gestanti e con minori a carico, che sono assistite in un percorso di integrazione e promozione personale e sociale. Un servizio che richiede una grande attenzione e un’alta competenza degli operatori che le assistono coordinate dall’associazione".

E poi il supporto ad Artemisia.

"Sì, che da oltre 30 anni aiuta la donna e i minori vittime di violenza. Abbiamo sostenuto con grande convinzione la loro campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere che ha coinvolto anche Toscana Aeroporti e Autolinee Toscane, con un modello collaborativo che non dovrebbe essere isolato".

Non mancate di sostenere operazioni in ambito sanitario.

"Siamo vicini da anni alla Fondazione Foemina e recentemente abbiamo fatto nostro un loro progetto di durata triennale che porterà a Careggi un Polo per la Salute Ostetrico-Ginecologica delle donne con disabilità, sia motoria che intellettiva. E’ il primo nato in Italia. Sempre a Careggi è stata inaugurata la nuova area della Diagnostica Senologica con un mammografo di ultima generazione, il secondo in Europa, che si aggiunge a quelli già in funzione e che la Fondazione ha finanziato assieme a Corri la Vita".