
Per il paese di Fornaci si prospetta una rivoluzione con i lavori previsti che cambieranno volto al quartiere
Più che di semplice riqualificazione, quella prossimamente in avvio, per il paese di Fornaci si potrebbe parlare addirittura di rivoluzione, con il focus dei lavori previsti, come anticipato dalle parole del presidente del Comitato Primo Maggio, Nicola Barsotti, puntato sui 1600 metri quadrati della struttura dell’ex scuola elementare, ma anche della piazza IV Novembre e di Via della Repubblica.
Un cambiamento epocale del centro paesano di cui non si ricordano precedenti prossimi. Investimenti per oltre sei milioni di euro che, oltre a restituire il ripristino e la conservazione di una struttura molto cara alla comunità e ampliarne i servizi interni, si pone l’obbiettivo di rafforzare e perfezionare il decoro urbano di Fornaci, per rendere ancora più accogliente anche il suo Centro Commerciale Naturale, composto da decine di attività commerciali molto variegate aperte lungo via della Repubblica.
"Si tratta di una grande opportunità per Fornaci e so bene quanto le associazioni del paese e il Comitato Primo Maggio, a buon titolo, abbiamo apprezzato il progetto e la vicina partenza dei lavori previsti – interviene in merito Caterina Campani, sindaca del comune di Barga – Si tratta di una operazione a più step e con diversi capitoli di risorse; una parte assegnate dalla Regione Toscana nell’ambito degli interventi sulle aree interne per i centri commerciali, mentre altre arrivano da un finanziamento di Arti, nell’ambito del Piano di Potenziamento dei Centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro come parte integrante del Pnrr".
"Progetto – va avanti la sindaca – che ha visto ancora la stretta collaborazione della Regione, finalizzato al potenziamento e all’implemento dei servizi del centro per l’impiego, presente già all’interno della ex scuola come riferimento per la Valle del Serchio. Mi fa piacere potere informare ancora e sempre di più, anche attraverso queste pagine dedicate alla grande manifestazione del Primo Maggio a Fornaci, la popolazione locale e della Valle del Serchio sull’importanza delle opere che prenderanno il via a breve perché, anche se sarà fatto tutto il possibile per limitare al massimo i disagi, immagino che sarà impossibile azzerarli del tutto".
"Per questo, come amministrazione – conclude Caterina Campani – chiediamo a tutto di avere pazienza e comprensione, mettendo sul piatto la contropartita di una vasta area che nel giro di un anno verrà completamente rivoluzionata e riportata a nuova vita, per il beneficio della comunità locale e anche dei futuri visitatori, compresi quelli che saranno ospiti della prossima edizione del grande Primo Maggio a Fornaci".