
Il passaggio della processione nel cuore della città, attraverso le vie che di giorno sono il cuore dello shopping
Cordoni
Il Settembre Lucchese rappresenta da sempre il momento più sentito ed emozionante dell’anno per la nostra città, che oltre a vivere i suoi numerosi eventi religiosi, istituzionali e fieristici, vede ritornare a casa per qualche giorno o settimana tanti dei suoi figli emigrati in Paesi lontani e i loro discendenti, desiderosi di conoscere la loro Terra di origine. E anche stavolta sarà così, a dispetto di una fase storica in cui problemi e preoccupazioni di carattere generale non mancano, come ci testimoniano i conflitti bellici ancora in atto in varie parti del mondo e la crisi economica che investe e riguarda purtroppo anche molte piccole e medie imprese.
La magia del “Settembre” ci dà la dimensione di quanto forte e radicato sia il sentimento della nostra città nei confronti della tradizione, reso ancora più forte quest’anno dal ritorno in cattedrale dopo 3 anni del Volto Santo, reliquia e punto di riferimento imprescindibile per tutti i fedeli lucchesi. La nostra città arriva a questo Settembre dopo un’estate che messo ancora una volta in mostra la sua capacità unica di saper attrarre e affascinare persone di tutto il mondo. Capacità, questa, che merita attente riflessioni sulla modalità con cui preservarla e valorizzarla al meglio in ambito turistico e promozionale. E’ chiaro che non tutte le annate possano essere uguale alle altre: a volte subentrano fattori esterni alla città stessa, che rendono una stagione o una singola manifestazione più o meno di successo rispetto all’edizione precedente. Riteniamo che non serva fare drammi o cercare colpevoli, ma semplicemente continuare a lavorare per fare sempre meglio.
Lucca è una città con tanti eventi che il mondo ci invidia, e di questo ringraziamo tutti coloro che lo rendono possibile. Parliamo in primis del Comune, dal sindaco Mario Pardini agli assessori, ma anche di enti e istituzioni, aziende e associazioni, senza dimenticare i privati imprenditori che con il loro lavoro esportano il buon nome della città a livello internazionale.
E infine i nostri imprenditori del comparto commerciale e turistico ricettivo, che con le loro capacità e le rispettive attività hanno saputo creare una rete di accoglienza adeguata ai tantissimi visitatori che giungono in città. In conclusione, ad ogni lucchese auguriamo di cuore di vivere un “Settembre” che sia il più sereno possibile, nella speranza che la fine dell’anno e l’arrivo del 2026 possano rappresentare elementi di speranza per tutti”.
(Presidente di Confcommercio
Imprese per l’Italia
Province di Lucca e Massa Carrara)