LAURA SARTINI
Eventi e fiere

Le opportunità di una banca km 0

II Banco di Lucca e del Tirreno - controllato da La Cassa di Ravenna, presieduta da Antonio Patuelli e diretta...

II Banco di Lucca e del Tirreno - controllato da La Cassa di Ravenna, presieduta da Antonio Patuelli e diretta da Nicola Sbrìzzi - è ormai una realtà consolidata nell’economia toscana, con particolare riferimento e attenzione alle famiglie ed alle piccole e medie imprese. Le sue dieci filiali,che operano a Firenze,Prato,Pistoia,Lucca e nella provincia di Lucca e Livorno, costituiscono un buon esempio di presenza territoriale, come si conviene ad un Istituto bancario di piccole dimensioni.

Le incertezze profonde della fase congiunturale che stiamo attraversando,così come l’incubo ancora immanente delle guerre in corso,cui si è aggiunta una conflittualità molto dannosa ed iniqua per lo sviluppo del commercio mondiale,hanno provocato e stanno provocando un rallentamento significativo nell’economia europea ed italiana; dall’altro lato il calo dell’inflazione in Europa e la conseguente riduzione dei tassi di interesse, guidata dalla BCE, ha reso più appetibili i mutui ed i finanziamenti alle famiglie ed alle imprese. “II Banco di Lucca e del Tirreno si è mosso con tempestività in questa direzione, accentuando la propria disponibilità nei confronti della clientela – sottolinea Sergio Ceccuzzi, Presidente del Banco di Lucca e del Tirreno –. Così come si è ulteriormente sviluppata, di concerto con la Capogruppo La Cassa di Ravenna, l’assistenza ai clienti nelle gestioni patrimoniali, a sostegno e rafforzamento dei loro risparmi. Servire i propri clienti a 360 gradi è il compito primario che il Banco di Lucca e del Tirreno persegue; nel rispetto rigoroso delle normative e dei valori, anche morali, che il Gruppo si è dato ed in piena trasparenza nei confronti dei medesimi clienti e del mercato. I positivi risultati del Banco di Lucca e del Tirreno nel primo semestre di quest’ anno, in significativa crescita rispetto a quelli al 30 Giugno 2024 (l’utile netto è cresciuto del 26.54%) e la confermata solidità patrimoniale (CET1 ratio al 31.83%) sono da un lato testimonianza dell’apprezzamento del mercato per l’operatività dell’Istituto e dall’altro un preciso riferimento per la fiducia richiesta alla clientela. II Banco di Lucca e dei Tirreno sarà sempre disponibile ad assistere, consigliare e supportare le medie e piccole aziende meritevoli così come le famiglie“.