FIRENZE
La madre superiora superiora Maria Maddalena Cei e le altre sorelle del convento Suore Serve di Maria SS Addolorata di Firenze salvarono la vita di dodici ragazze ebree di origine polacca e belga. Una delle ragazze soccorse fu Sara Nissenbaum (poi Goldstein) nata a Bruxelles, in Belgio. Quando i tedeschi occuparono il Belgio nel 1940, la sua famiglia era fuggita nel Sud della Francia, dove rimasero per tre anni. Quando nel 1943 il padre di Sara venne arrestato dai tedeschi (e poi ucciso ad Auschwitz), la madre di Sara fuggì con lei e sua sorella minore, Michal, in Italia e giunsero a Firenze nel mese di aprile 1943.
La comunità ebraica locale si prese cura della famiglia, ponendo le ragazze in un convento e la madre in un altro. La madre venne denunciata, insieme ad altre donne che vivevano in clandestinità e fu arrestata dai tedeschi. Sara e sua sorella vennero invece portate nel convento di Maria Maddalena Cei, dove vivevano altre dieci ragazze ebree sotto falsa identità. Anche Sara cambiò nome in quello di Odette Laurent. Le giovani erano state vestite con le tonache da suore e vennero insegnate loro le preghiere cattoliche, per meglio mimetizzarsi e non essere riconosciute.
L’azione di occultamento delle ragazze ebree nel convento della SS Addolorata avvenne nel momento in cui la Gestapo era molto attiva a Firenze e i monasteri e i luoghi di culto cristiani venivano perquisiti perché si era venuti a conoscenza dell’opera di assistenza agli ebrei. A causa del pericolo di un’imminente irruzione nazista infatti, una volta le ragazze ebree furono inviate dalle suore in un paese in campagna per diverse settimane, mentre imperversavano i combattimenti nella zona fiorentina. Alla fine del 1944, dopo la liberazione della città, due soldati ebrei della Brigata ebraica giunsero nel convento, portarono le due ragazze a vivere a Firenze con una famiglia ebrea. Tra le altre ragazze salvate da madre Maria Maddalena Cei vi furono Malvina e Gisella Loewenwirth, Zehava Heller, Paulette Dresdner.
Il gesto di solidarietà e di coraggio, compiuto nell’autunno del 1943 dalla Superiora Madre Maddalena Cei, è ancora oggi motivo di gioia e gratitudine per le consorelle dell’istituzione religiosa. Inoltre il Convento fiorentino delle Suore Serve di Maria SS. Addolorata è stato identificato come House of life dalla Fondazione Internazionale Raoul Wallenberg per aver nascosto proprio le dodici bambine ebree perseguitate. La Fondazione Internazionale Raoul Wallenberg è una organizzazione non-profit non governativa intitolata al diplomatico svedese che salvò la vita di migliaia di ebrei e altri perseguitati durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il 4 settembre del 1997 Yad Vashem ha riconosciuto madre Maria Maddalena Cei come Giusta tra le Nazioni.