Mastroianni “lucchese“: "Amava l’olio, il vino e il pane di Lucca"

A cento anni dalla nascita, Maria Teresa Elena tratteggia un ricordo del grande attore e del suo ottimo rapporto con la Lucchesia dove si ritirava per trovare relax.

Mastroianni “lucchese“: "Amava l’olio, il vino e il pane di Lucca"

Mastroianni “lucchese“: "Amava l’olio, il vino e il pane di Lucca"

di Maurizio Guccione

La vita “lucchese” dell’attore Marcello Mastroianni si fa leggera e discreta a partire dagli anni Settanta, quando il famoso candidato a tre premi Oscar, appena gli impegni di lavoro glielo consentivano, passava volentieri il suo tempo libero nella dimora sulle colline di Torre.

Di lui parliamo in conclusione di questo speciale come piccolo tributo nel centenario dalla nascita del grande attore che proprio con Lucca aveva un rapporto molto familiare.

Il volto celebre del cinema, uomo affascinante e suadente, in realtà amava la tranquillità. Come amava stare lontano dai riflettori per godersi la campagna lucchese e i prodotti che da quel luogo immerso nel verde, si producevano. È descritto come una persona attaccata alla villa di Torre e, molto, alle persone che ne avevano la conduzione dal punto di vista della produzione dei prodotti locali. È il buen retiro, per esempio, durante le riprese del celebre film “Oci Ciornie” che in parte viene girato a Montecatini, da lui scelto proprio perché prossimo a Lucca.

Si fida molto di una giovane donna che nell’ambito di quella produzione si occupava di preparare le figurazioni speciali, ruolo assai importante a livello organizzativo. Si chiama Maria Teresa Elena e di Mastroianni, oltre che collaboratrice sul set, è stata soprattutto una persona cara. "Era il 1986 - racconta oggi l’aiuto regista - e ricordo che Mastroianni mi parlava spesso della sua dimora lucchese; a lui interessava stare a Lucca, gli piaceva la dimensione della città, lontana dai riflettori in quegli anni e, soprattutto, adorava il relax, cosa che a Torre poteva tranquillamente concedersi; nonostante la notorietà, si definiva comunque un “pantofolaio”, una persona che stava bene a godersi con semplicità la quiete, i prodotti locali che amava quali l’olio, il vino e il pane di Lucca".

"Quando arrivava a Torre - prosegue - , poi non si spostava volentieri, semmai preferiva che amici e collaboratori lo andassero a trovare: ricordo che divenne il ritrovo del gruppo degli amici di Castiglioncello, con loro tante belle baldorie: giocavano a carte, si rilassavano e qui abbiamo festeggiato insieme ben tre compleanni: sia Mastroianni che il regista di “Oci Ciornie“ Nikita Mikhalkov e la sottoscritta eravamo dello stesso segno zodiacale, la Bilancia; abbiamo passato molto tempo insieme, con gli altri costituivamo un gruppo eterogeneo che contribuiva a creare quella tranquillità necessaria a Mastroianni".