"Il nostro impegno per la comunità". Sociale, cultura, ambiente e giovani. Il Lions Lucca Host si fa in... quattro

A tu per tu con il presidente per l’annata sociale 2023/2024, Enrico Gonnella, che illustra le iniziative. Nato nel lontano 1954/’55, il prossimo anno il club lucchese festeggerà ben settant’anni di vita e di attività.

"Il nostro impegno per la comunità". Sociale, cultura, ambiente e giovani. Il Lions Lucca Host si fa in... quattro

"Il nostro impegno per la comunità". Sociale, cultura, ambiente e giovani. Il Lions Lucca Host si fa in... quattro

Lions Club Lucca Host, obiettivi e "service": ne parliamo con il presidente Enrico Gonnella.

Quando nacque il Club?

"Il Club è nato nell’annata lionistica 1954-1955 e da allora opera fattivamente sul territorio lucchese con attività di solidarietà a favore di persone bisognose, con iniziative di sensibilizzazione su temi di natura sanitaria e sociale, con l’organizzazione di attività culturali, a favore della collettività tutta".

Quali i "service" di tradizione?

"Penso a “Volare senza limiti“, al “Premio Lucca Host“ rivolto ad associazioni o persone che si sono distinte nel campo della solidarietà, a “Un poster per la pace“, alle donazioni di alimenti in stretta collaborazione con la Fondazione del Banco Alimentare, al Progetto Martina che ha l’obiettivo di trasferire conoscenze ai giovani per assumere stili di vita volti ad evitare malattie tumorali e rivolto alle scuole secondarie. E ancora la raccolta degli occhiali usati (1.200-1.500 ad annata), Lions in piazza cioè la messa a disposizione di equipe mediche per screening sanitari gratuiti".

Alcuni service specifici dell’annata?

"Il Club continua la sua campagna di sensibilizzazione sull’importanza delle attività ludico motorie nelle scuole di infanzia. Per questo è stato organizzato un evento per illustrare il progetto S.L.U.R.P. Dell’associazione fa parte anche il Lions Lucca Host. Inoltre proprio oggi anche grazie alla socia dottoressa Claudia Carmassi in San Micheletto si terrà il convegno su “Giovani e disagio mentale: nuovi disturbi e possibili strategie di intervento“".

Recente il concerto per la raccolta fondi destinato a casa Marta?

"Sì, si tratta di un hospice pediatrico della nostra Regione e che sorgerà a Firenze, in una struttura, villa Benelli, di proprietà della Caritas, messa a disposizione non a caso a due passi dal Meyer, il noto ospedale pediatrico. Verranno realizzati quattro alloggi e si prevede possa essere finito entro la fine del 2024. L’hospice regionale vuole essere un ponte ideale fra l’ospedale e il domicilio e supporterà la dimissione protetta (la modalità assistenziale che garantisce la continuità delle cure tra l’ospedale e il territorio), il ricovero di sollievo (per offrire alle famiglie un periodo di contenimento del carico assistenziale), l’accompagnamento nelle diagnosi di non guaribilità. Il Lions Club Lucca Host ha voluto contribuire alla realizzazione di questo grande sogno con un concerto organizzato in collaborazione con L’istituto musicale “Boccherini“ di Lucca".

Altri temi sviluppati?

"La sensibilizzazione sul tema del contrasto alla violenza di genere. Abbiamo promosso un incontro pubblico con l’autore Cataldo Lo Iacono a cui ha preso parte anche la madre di Vanessa Simonini, vittima di femminicidio. Poi abbiamo affrontato il tema di studio nazionale 2023-2024 “Salviamo le api e la Biodiversità” con un incontro a cui ha partecipato la biologa ambientale Arianna Chines mentre, in campo letterario, il Club è stato onorato di presentare un evento con Ilide Carmignani, traduttrice di autori del calibro di Sepúlveda, Márquez e Borges".

Altre iniziative?

"Quest’anno il Club sarà in campo per la realizzazione della prima parte del Campo Toscana 2023-2024: una ventina di ragazzi provenienti da tutto il mondo saranno nella nostra città dall’11 al 14 luglio".

Laura Sartini