AREZZO: Il Cavallino compie 100 anni di calcio - Entusiasmo e maglie storiche

L'Arezzo Calcio celebra il suo centenario con una vittoria di serie D, nuove maglie, targhe e eventi commemorativi. Il 10 settembre, una grande festa al Comunale scalda i cuori e luccica gli occhi di tifosi, appassionati e addetti ai lavori.

Cent’anni di storia, di passione amaranto, di cadute e risalite. Di tormento ed estasi, come recitava un vecchio striscione di tanti anni fa. Il 10 settembre l’Arezzo calcio celebra il suo centenario, un avvenimento che tifosi, appassionati e addetti ai lavori attendono con trepidazione già da molti mesi.

Sul campo, la squadra della scorsa stagione ha onorato questo traguardo con la vittoria del campionato di serie D e il ritorno tra i professionisti. Un tassello fondamentale che ha permesso di preparare le celebrazioni con l’entusiasmo che serviva e in una categoria più consona al blasone del Cavallino. Fuori, da mesi fervono eventi e preparativi. Le prime tappe sono state le votazioni popolari per la scelta del logo del Centenario (che campeggia sulle nuove divise ufficiali) e della seconda maglia di questa stagione.

Le maglie, appunto: curatissime in ogni dettaglio, con una presentazione che ha fatto commuovere: la rivisitazione della maglia Fibok degli splendidi anni Ottanta per la prima, la banda diagonale dei favolosi anni Sessanta sulla seconda e il giallo senape delle origini per la terza (nella foto a destra). Prima, però, non si può non ricordare l’apposizione, lo scorso 17 aprile, di una targa all’altezza di Corso Italia in cui sorgeva l’antico Caffè del Vapore, luogo dove l’Arezzo è stato fondato nel 1923 con il nome di Juventus Arezzo.

Suggestiva anche la camminata di giugno organizzata da Orgoglio Amaranto, che ha ripercorso alcuni luoghi storici del calcio aretino, compreso Campo di Marte, teatro del vecchio stadio Mancini dove l’Arezzo ha giocato le sue partite interne fino al 1961. E poi, di recente, le serate dedicate al Cavallino nei quattro quartieri della Giostra del Saracino e la pubblicazione di un imponente libro fotografico da parte del Museo Amaranto. Adesso, si attende solo la grande festa al Comunale in programma proprio domenica 10. Saranno presenti tanti grandi protagonisti del passato in una giornata che promette di scaldare i cuori e luccicare gli occhi.

A.L.