
Il presidente Massimo Cristiani confermato per il prossimo triennio. Quota rosa alla vicepresidenza: nominata l’imprenditrice Raffaella Fuitem. L’impegno per un’agricoltura capace di valorizzare il territorio.
In un contesto agricolo sempre più segnato dalle sfide del cambiamento climatico, il Consorzio Selenella – Patata Italiana di Qualità – si distingue per capacità di adattamento, visione strategica e risultati concreti.
La campagna di commercializzazione delle Patate Novelle 2025 sta proseguendo, nonostante le difficoltà legate prima a un inverno e una primavera insolitamente piovosi e poi a un giugno torrido. La raccolta è volta al termine negli areali siciliani, in particolare nella zona di Siracusa, dove le condizioni meteo avevano ritardato le operazioni. Tuttavia, grazie a un’organizzazione efficiente e a una filiera ben strutturata, il ritardo è stato poi in gran parte recuperato.
Le abbondanti piogge invernali fortunatamente non hanno compromesso la qualità del prodotto: le Patate Novelle sono arrivate sul mercato integre, sane e di alto livello qualitativo.
Le attività sono proseguite in Sardegna, Lazio ed Emilia-Romagna, dove le semine sono state leggermente posticipate a causa del maltempo, con un conseguente slittamento delle raccolte.
Si è conclusa a metà aprile, con soddisfazione, anche la campagna della Selenella Classica.
Negli ultimi anni, il Consorzio ha affrontato grandi sfide, intensificando gli sforzi produttivi, estendendo le aree di coltivazione lungo la penisola e rivedendo metodi e tempi di lavorazione, sia in campo che a livello organizzativo. Una trasformazione che ha portato a una crescita solida e sostenibile, in linea con le aspettative dei consumatori, sempre più attenti alla qualità, alla sicurezza e all’origine nazionale dei prodotti.
"La nostra filosofia produttiva mette al centro la sostenibilità: adottiamo il metodo della produzione integrata, promuoviamo la riduzione degli sprechi e investiamo in tecnologie all’avanguardia per un’agricoltura di precisione e una gestione oculata delle risorse, in particolare dell’acqua", spiega Massimo Cristiani, Presidente del Consorzio Selenella.
In quest’ottica, Selenella è partner del progetto di ricerca P.A.T.A.T.A. - Produrre Aggregando Tecnici e Agricoltori, Tutelando l’Acqua, guidato da Agripat e presentato al Potato Symposium di Macfrut il maggio scorso. Il progetto mira a definire linee guida e buone pratiche per la pataticoltura, con un focus sull’Emilia-Romagna, attraverso l’adozione di tecnologie innovative e strategie di monitoraggio. Particolare attenzione è rivolta all’impatto ambientale delle tecniche di irrigazione e alla lotta contro gli elateridi, parassiti che minacciano la qualità delle colture.
"Vogliamo creare le condizioni per un’agricoltura sana e proficua, che protegga i raccolti e valorizzi il territorio, offrendo certezze economiche alle aziende agricole", sottolinea Cristiani. L’agricoltura 4.0 rappresenta un pilastro fondamentale di questa visione: grazie a una rete di sensori e al know-how degli agronomi, il Consorzio raccoglie e analizza dati in tempo reale, ottimizzando le rese e migliorando la qualità delle produzioni.
"Adottiamo innovazioni sia nelle tecniche agronomiche che nei sistemi di conservazione. Questo ci consente di ridurre sprechi, costi e impatto ambientale, migliorando al contempo l’efficienza delle colture e la prevenzione dalle malattie", aggiunge il Presidente. Le coltivazioni di patate, carote e cipolle Selenella beneficiano così di un approccio integrato che coniuga sostenibilità, innovazione e competitività.
"Anche se il cambiamento climatico ci sta mettendo a dura prova, siamo tornati a produrre in modo regolare e, quest’anno, abbiamo superato perfino i numeri del 2020, anno di massima redditività registrato durante il Covid", afferma concludendo con soddisfazione Massimo Cristiani, recentemente confermato nel suo incarico di Presidente. Nei giorni scorsi infatti l’Assemblea dei Soci del Consorzio ha rinnovato il Consiglio di Amministrazione per il prossimo triennio. Il nuovo CdA si distingue per una governance con un incremento della presenza femminile: è Raffaella Fuitem, imprenditrice e amministratrice di Fuitem & Orsini Fruttaexport Srl, la nuova vicepresidente.
Giorgio Peruzzi