Zedde vince, fiammata di Atzeni Volano Brughel e Angelo rosso

Primo successo in carriera per Vincenzo Turco che esulta all’arrivo su Catalina. Pianetti è terza su Amarcord. Putzu trionfa per la seconda volta di seguito su Divino amore e si candida per il ritorno in Piazza .

Zedde vince, fiammata di Atzeni  Volano Brughel e Angelo rosso
Zedde vince, fiammata di Atzeni Volano Brughel e Angelo rosso

di Laura Valdesi

SIENA

Un altro scenario, rispetto a Monticiano. Non solo perché sabato al Tamburo splendeva il sole e ieri a Pian delle Fornaci ogni tanto si aprivano gli ombrelli e faceva freddo. Circuito diverso, emozioni differenti. E nessuna indicazione per la Piazza per i capitani, se non sulla forma fisica e mentale dei fantini. Che non è poco, per carità. Vedi la fiammata di Giovanni Atzeni che di rincorsa nell’ultima batteria su Borreale prende subito la testa con una grinta formidabile. Ma anche Giuseppe Zedde ha vinto di mestiere la quarta corsa con un’accelerazione poderosa nella parte finale che gli ha consentito di superare Stefano Piras su Diodoro che pure non ha mollato di un centimetro. Terzo in questa bella sfida, battagliata anche da Federico Guglielmi, è giunto Giosuè Carboni su Dovizia.

La pioggia caduta nel primo pomeriggio e i nuvoloni neri hanno frenato le presenze, comunque numerose. A scaldare l’ambiente ci ha pensato Vincenzo Turco conquistando in avvio la prima vittoria in carriera con tanto di esultanza all’arrivo. Gli regala il sogno Catalina che relega al secondo posto Alessandro Cersosimo su Ziculith, che ha mostrato spunti interessanti, terza (ancora dopo la sorpresa della prima riunione di corse) la fantina Selvaggia Pianetti su Amarcord de Mores. Ad osservarla Bastiano che da tempo gli dà consigli utili. E’ Michel Putzu a dominare la seconda batteria su Divino Amore prendendo la testa anche se un altro giovane emergente, Alessio Giannetti su Dada, fa subito vedere che non molla. Infatti è secondo, dietro a Putzu che fa dunque il bis di successi con questo cavallo su questa pista. Terzo Rocco Betti su Fenomenale. Il ’re’ della terza batteria è invece Andrea Sanna su Zodiaco de Aighenta che riesce a mettere la freccia nonostante Enrico Bruschelli (terzo) su Zodiaca spinga anche se alla fine secondo è Salvo Vicino su Abbaidda.Nuvole nerissime, si avvertono tuoni in lontananza. pPer un momento si teme che verrà il temporale. In pista per la quinta corsa entra il potentissimo Brughel montato da Andrea Coghe. Sa di avere un turbo per cui non esagera quando Zedde prende il comando con Charlye Brown e dietro battagliano Guglielmi e Caria rispettivamente su Coram Lathe e Ballatisola. Aspetta il momento giusto, poi Coghe vince facilissimo. "Ce l’ho a mezzo con amici della Tartuca, Brughel. Era la seconda volta che correva in provincia – dice il fantino – una pista comoda per le sue caratteristiche. Ha fatto tre primi di seguito".

C’è anche Atzeni, come detto, nell’ultima corsa insieme al potente Aio de Sedini montato da Giuseppe Zedde. Selvaggia Pianetti prova a fare bene con Akida che le aveva regalato qui il terzo posto. Nulla può contro l’entrata di potenza del sardo tedesco che tiene la testa ma dovrà cederla alla ’ferrari’ Angelo rosso condotto da Niccolò Farnetani che fa il vuoto. Terzo Marco Bitti con Babilonias.