’Vis-à-vis’, a Murlo l’opera di Erika Pellicci

Sette giovani artisti internazionali reinterpretano le collezioni dei musei senesi, avviando un autunno di confronto con il contemporaneo. Il progetto 'Vis-à-Vis' promuove il dialogo tra arte e patrimonio culturale in varie sedi della Toscana.

’Vis-à-vis’, a Murlo l’opera di Erika Pellicci

Sette giovani artisti internazionali reinterpretano le collezioni dei musei senesi, avviando un autunno di confronto con il contemporaneo. Il progetto 'Vis-à-Vis' promuove il dialogo tra arte e patrimonio culturale in varie sedi della Toscana.

Sette giovani artisti, provenienti da tutto il mondo ma legati alla Toscana, reinterpretano le collezioni dei musei senesi: prende il via a Murlo, venerdì 6, un intenso autunno della Fondazione Musei Senesi che sarà segnato dal confronto e dal dialogo con i linguaggi del contemporaneo.

Il primo appuntamento autunnale di ’Vis-à-Vis’ è con Erika Pellicci che presenterà, all’Antiquarium Poggio Civitate, la sua mostra dal titolo ’Il luogo d’origine’, che si intreccia anche con il fine settimana dedicato a BluEtrusco. Nel suo lavoro, Pellicci approfondisce il tema della casa andando a indagare luoghi diversi dell’abitare.

Il prologo lo scorso giugno, con l’intervento di Zhanna Kadyrova a Buonconvento, in collaborazione con la Fondazione Palazzo Chigi Zondadari, per il progetto ’Vis-à-Vis’ che apre un dialogo tra artisti under 35 e le collezioni presenti in alcuni dei musei della Rete. "Come abbiamo illustrato nelle nostre linee strategiche triennali – afferma la coordinatrice della Fondazione Carolina Taddei – tra i nostri obiettivi c’è quello di instaurare un dialogo tra le collezioni permanenti e il contemporaneo, inteso in tutte le sue forme e linguaggi. Il coinvolgimento degli artisti mira a interpretare il patrimonio custodito nei musei con uno sguardo nuovo e attuale, rileggendo il passato per proiettarlo sul domani".

Il progetto ’Vis-à-Vis’ proporrà nelle prossime settimane un fitto calendario di appuntamenti che coinvolgeranno diversi musei aderenti alla Fondazione nelle terre di Siena, da Abbadia San Salvatore a Pienza fino a Castiglion d’Orcia.