
La città è tornata indietro nel tempo. con l’associazione dei Cavalieri di Santa Fina che da 32 anni aprono le ‘Ferie delle Messi’
Per tre giornate nel borgo San Gimignano hanno squillato le chiarine di palazzo. Suono dei tamburi, gli sbandieratori e molto altro. Tre giornate di feste con i proclami del banditore e di un popolo tornato al medioevo e la città è tornata indietro nel tempo sul palco naturale del centro storico con l’Associazione dei Cavalieri di Santa Fina che da 32 anni aprono questo racconto dedicato alle ‘Ferie delle Messi’. Tutto al suo posto. Come Da copione. In queste tre giornate dei Cavalieri che portano il nome della beata del XIII° per chiudere il sipario questa sera sul campo di battaglia nella Rocca di Montestaffoli nella ‘Giostra dei Bastoni’ e in piazza duomo. Nella galoppata dei cavalieri delle contrade; San Giovanni, Piazza, Castello e San Matteo per portare in contrada il premio della spada d’oro. Insomma in queste pagine medievali la città ha voltato pagina all’indietro fra giullari, mercatini, trampolieri, accampamenti, arti e mestieri, gruppi armati, falconieri, il Medioevo in Danza dell’Ensemble e via, via dicendo. Senza dimenticare il gruppo storico della ‘Fanfarenzug’ della città tedesca di Meersburg, gemellato e da molti anni con i Cavalieri delle torri. Feste e festa nella festa. In questo ultimo quadro in piazza duomo questa mattina la presentazione del drappellone 2025 realizzato dal pittore Serafino Magazzini e dei nuovi costumi delle contrade illustrati dalla prof Cecilia Martinelli con le esibizioni di falconeria. Alle 12,15 il solenne Rito della Purificazione con l’ingresso trionfale dei cavalieri e dei 4 popoli con la benedizione del Podestà e del parroco (vero) don Gianni Lanini della antica pieve. Il duomo. Nel pomeriggio il suggestivo e colorito corteo del popolo dei Cavalieri per le strade del centro storico, la via di’ mezzo, prima di salire intorno alla 18 sulla collina di Montestaffoli fino al Torrione delle Forche nella popolare sfida Giostra dei Bastoni e la premiazione in piazza duomo alla contrada e al cavaliere il Masgalano alla Contrada della Spada d’Oro e il dipinto drappellone. Con il finale delle Messi all’or di notte della scoppietta "Apocalypse-Le Fiamme del Giudizio Finale", spettacolo di fuoco dei Mercenari d’Oriente con le rime del narratore. Ingresso libero. In platea in questi tre giorni il solito turismo, inutile dire tanti e poi in tanti, visitatori da tutto il mondo.
Romano Francardelli