LODOVICO ANDREUCCI
Cronaca

Colle: variazione dei fondi PNRR. Viaggio nella capitale di Pii e Tozzi

Il progetto coinvolge due aree chiave per la rigenerazione urbana: l’ex Villa Maccari e l’area Sonar

Il sindaco Piero Pii e l’assessore al bilancio Daniele Tozzi accolti al Viminale

Il sindaco Piero Pii e l’assessore al bilancio Daniele Tozzi accolti al Viminale

Una tappa decisiva per il rilancio di Colle di Val d’Elsa ha preso forma nei palazzi romani. Una giornata cruciale per il futuro di Colle. Il Sindaco Piero Pii e l’Assessore al Bilancio Daniele Tozzi si sono recati a Roma, presso il Viminale – sede del Ministero dell’Interno – per presentare ufficialmente la proposta di rimodulazione del progetto legato ai fondi ex PNRR, ora trasferiti nella disponibilità statale. Il progetto coinvolge due aree chiave per la rigenerazione urbana: l’ex Villa Maccari e l’area Sonar. Il viaggio a Roma non è stato solo un impegno istituzionale, ma un passaggio necessario e strategico per salvaguardare risorse fondamentali e garantire alla città la possibilità di realizzare interventi di profondo impatto sociale, culturale e urbanistico. "Non potevamo permetterci di perdere questa opportunità – ha dichiarato l’assessore Daniele Tozzi –. La rimodulazione che abbiamo presentato al Ministero tiene conto delle mutate esigenze e delle nuove linee guida, ma soprattutto punta a conservare le risorse disponibili per rilanciare due zone cruciali della città. A Colle stiamo lavorando per un futuro concreto e sostenibile, e questa giornata rappresenta un tassello importante di quel percorso". Nei giorni scorsi, il Comune ha deliberato un atto formale per approvare la rimodulazione, atto che ha dato mandato ufficiale alla delegazione di presentare il nuovo assetto progettuale, compatibile con i vincoli attuali e in linea con gli obiettivi iniziali. Il Sindaco Piero Pii ha sottolineato l’importanza del momento: "Essere al Ministero dell’Interno oggi significa aver scelto di essere protagonisti del nostro destino. Abbiamo fatto uno sforzo politico e amministrativo per tutelare gli interessi della nostra comunità. Roma non era solo una meta simbolica, ma il luogo in cui si decidono le sorti di progetti che possono cambiare il volto della nostra città. Colle guarda avanti, e lo fa con responsabilità e visione". Il progetto mira a valorizzare spazi inutilizzati, riattivare circuiti culturali e sociali, e rilanciare Colle Val d’Elsa come centro vivo e attrattivo. La sinergia tra istituzioni locali e nazionali sarà ora decisiva per trasformare gli intenti in realtà operative, con benefici tangibili per i cittadini. I passi sono stati mossi però ancora non si ha l’ufficialità della rimodulazione per arrivare a quel momento si dovrà aspettare il vaglio delle autorità competenti in merito. Intanto l’impegno è per la rimodulazione e la riprogettazione.

Lodovico Andreucci