"La candidatura di Grazia Torelli esprime competenza, concretezza, ampia esperienza amministrativa, rapporti con le istituzioni di vario livello e possibilità di un ampio consenso". Con queste parole il Pd ha confermato l’appoggio dei suoi iscritti alla candidatura riformista. "L’assemblea ha sottolineato come i prossimi anni saranno fondamentali per una inversione di tendenza rispetto alla profonda crisi che Chianciano Terme attraversa e che i dieci anni di amministrazione Marchetti hanno fortemente aggravato, non individuando una strategia in grado di rilanciare la stazione termale". sostiene il Pd.
L’appoggio Pd a Torelli passa da alcuni punti strategici: dialogo con tutte le forze politiche e sociali progressiste e di centrosinistra; particolare attenzione alle Terme e al futuro ruolo della Immobiliare; riposizionamento economico e turistico; progetti per la rigenerazione urbana; attenzione ai temi e servizi socio-sanitari; ampio coinvolgimento della società civile.
Occhi puntati adesso sulle alleanze che sottoscriverà la candidata Torelli, soprattutto in relazione al suo diretto ’competitor’ che è Paolo Piccinelli, attuale capogruppo d’opposizione e già candidato appoggiato dal Pd alle ultime amministrative. Sono in molti a ritenere che la candidatura di Torelli possa svolgere un ruolo di calamita anche per alcuni componenti della giunta Marchetti e del suo gruppo consiliare. Massimo riserbo sul candidato di Punto e a capo e del centrodestra, che sarà reso noto entro la fine dell’anno. Conti alla mano l’alleanza Torelli-Piccinelli porterebbe a una forte ipoteca sulla vittoria finale, ma sarebbe, secondo alcuni, solo numerica e non di vera alleanza politica rendendo poi difficile un governo cittadino.
Anna Duchini