Verso la nomina del nuovo cda. Fiorito in pole per la presidenza

Chiusi i termini dell’avviso del Comune. Il professore: "Ipotesi che mi lusinga"

Verso la nomina del nuovo cda. Fiorito in pole per la presidenza

Verso la nomina del nuovo cda. Fiorito in pole per la presidenza

"È un’ ipotesi che mi lusinga, da tanti anni lavoro nel settore culturale e la sfida sarebbe affascinante". A parlare è Luca Fiorito, docente universitario tra l’altro di Economia della cultura con molteplici esperienze tra Luiss, Cattolica, Columbia University (negli Usa ha vissuto a lungo), Università di Palermo, impegnato da tanti anche nel settore del design con la società Fragile che ha sede a Milano ma rapporti internazionali.

Il suo nome sembra quello più papabile per la nomina a presidente della Fondazione Santa Maria della Scala. Due giorni fa si sono chiusi i termini per la presentazione delle domande, ora toccherà al sindaco Nicoletta Fabio scegliere i nuovi componenti del consiglio di amministrazione e i sindaci revisori. Di certo Fiorito ha presentato la domanda, ora non resta che aspettare i passaggi che il sindaco riterrà opportuno compiere prima di nominare i vertici, in un frangente chiave per la Fondazione che aspetta di entrare a pieno regime, dopo la sua costituzione durante lo scorso mandato amministrativo.

L’offerta culturale, la gestione degli spazi, i lavori di recupero, l’ingresso di soci e finanziatori, la capacità comunicativa: sono tante, qui per sommi capi, le sfide che attendono il Santa Maria della Scala, in cerca della sua vera fisionomia.

O.P.