
"Soddisfatti dei passi in avanti di questo anno rispetto al 2020". Così l’ufficio esecuzioni del Tribunale di Siena di cui l’Istituto Vendite Giudiziarie fa parte, fa un bilancio dell’anno ormai alle porte. " Il trend è positivo" affermano Loredana Sarmente e Michele Capitani dell’Ivg siena. "Ci sono state tante aggiudicazioni e il mercato è ripartito grazie anche a una partecipazione sempre più ampia alle operazioni di vendita, anche nella modalità telematica. Il target è molto vario e questo ci fa sperare nella possibilità di coinvolgere un pubblico sempre maggiore". Al primo posto nelle richieste della collettività gli immobili residenziali, difficile ancora fare oggi un bilancio per le vendite delle prime case.
"Molto interesse si è avuto anche per gli immobili commerciali, in cui sono comprese le strutture ricettive. Per le prime case si è subito visto un aumento nelle richieste, ma le aste per queste tipologie di immobili sono ripartite solo da settembre per cui al momento non è possibile avere un riscontro chiaro". Molte le vendite da ricordare in questo 2021 per il Tribunale di Siena. Dal centro storico, con un appartamento di oltre 300 mq in via Montanini di cui fa parte anche una suggestiva torre panoramica sui tetti della città, alle strutture ricettive nel senese. Il noto complesso di Malizia, un bellissimo agriturismo a San Sano, molte ville padronali nella provincia e poi la ex discoteca Essenza a Casetta dove nella prossima estate ripartiranno le varie attività. Sono soltanto alcuni degli importanti traguardi del 2021. Tra le ultime vendite di questo anno, il 21 dicembre scorso, è stata aggiudicato il Relais La Suvera a Casole D’elsa per un prezzo base di oltre 8 milioni di euro. Giunto al sesto esperimento di vendita finalmente la famosa dimora storica ha trovato un acquirente. La consegna del lotto si concretizzerà a fine febbraio solo quando sarà saldato il prezzo.
Un 2021 che si conclude con ottimismo per i beni immobili, mentre si spera in una totale ripresa delle vendite in presenza per i beni mobili. "Le aste mobiliari sono soltanto online al momento perché sono presenti più persone e quindi ancora non sono tornate in presenza. Nel 2022 speriamo di tornare con eventi nella nostra sala vendite che ha sempre accolto tante persone. Da sottolineare la convezione con l’Asl per l’alienazione di strumenti dismessi. Da queste gare sono state ricavate circa 50mila euro con cui l’Asl ha potuto ammodernare e migliorare le proprie strumentazioni a servizio della collettività". Per il 2022 si spera in una sempre maggiore crescita del settore unendo le vendite online a quelle in presenza. "La modalità telematica ha portato ottimi risultati, ma in sala si partecipa in maniera più diretta e competitiva. Nel nuovo anno il progetto sarà raggiungere un numero sempre maggiore di utenti in modo da aumentare la partecipazione popolare durante le vendite".
Veronica Costa