
L’asta all’Istituto vendite giudiziarie per il castello di San Donato in Perano, aggiudicato dopo tanti rialzi per 3 milioni e 300 mila euro (Foto Lazzeroni)
Siena, 30 luglio 2024 – Nuova vita per il Castello di San Donato in Perano, lo storico complesso medievale nel cuore del Chianti che, dopo una storia concorsuale molto travagliata e decine di visite nel correre degli anni da parte di interessati all’acquisto, è stato finalmente aggiudicato ieri per 3 milioni 292mila euro.
Una cifra superiore rispetto al prezzo base che era di 2 milioni 185mila euro, ma inferiore al prezzo iniziale della prima asta, fissato a oltre 6 milioni di euro. L’aggiudicazione, che si perfezionerà ufficialmente solo entro i prossimi dieci giorni, è avvenuta al quarto tentativo di asta. Dopo l’acquisto della parte agricola della tenuta da parte dell’azienda dei Frescobaldi, il castello era rimasto invenduto in particolare per la presenza di un vincolo determinante.
"Prima del fallimento, la parte sottostante il castello, cioè la cantina storica, era stata venduta dal proprietario ad altri soggetti appartenenti allo stesso gruppo. Questo ha limitato per anni l’acquisto del castello, che non poteva essere venduto interamente", aveva spiegato alcuni mesi fa il curatore fallimentare, Raffaele Stanzione. Adesso l’edifico storico è stato messo in gara unificato e questo ha permesso la presenza di numerosissimi interessamenti dall’Italia e dall’Europa .
"È stata un’operazione complessa – afferma il curatore –. Siamo riusciti con moltissimo lavoro nell’intento di unificare il castello e quindi di trovare un’acquirente grazie alla stretta ed intensa collaborazione professionale tra gli organi del fallimento e l’advisor Ivg di Siena". Una gara molto complessa e combattuta, quella che si è poi svolta ieri, con rilanci continui di diecimila euro fino all’aggiudicazione finale. Il futuro del castello adesso sembra definito, difficilmente la struttura sarà utilizzabile per abitazioni private bensì potrebbe nascere un resort di lusso. Gli ampi spazi, il giardino, la piscina possono ben delineare l’utilizzo per grandi eventi e matrimoni.
Gli aggiudicatari dell’asta, di nazionalità italiana, dovranno però anche investire per ristrutturare alcune parti della struttura, non del tutto restaurata. Se sarà confermato l’interesse da parte degli acquirenti, a breve rinascerà nel Chianti un nuovo luogo da sogno.