Siena, il sindaco De Mossi: "Avanti con i vaccini, pronti a parlare del Palio"

Il messaggio del primo cittadino: "Usciremo insieme e più forti dalla pandemia. Le scuole? Le chiuderemo solo su input del Governo"

Il sindaco di Siena, De Mossi

Il sindaco di Siena, De Mossi

Siena, 13 gennaio 2022 - "Chiuderò le scuole soltanto quando il Governo ci darà indicazioni di farlo". Il sindaco Luigi De Mossi lo ha ribadito ieri durante l’appuntamento in diretta Facebook che il primo cittadino ha (ri)inaugurato dopo l’aggravarsi della pandemia: si va a scuola. "La chiusura non è stata disposta per due ordini di ragioni: la prima è che non voglio ingenerare confusione, né panico nelle famiglie. La seconda è che ritengo dovere amministrativo e istituzionale rispettare le decisioni di chi ha più dati rispetto a noi e ha una visione a tutto tondo". In una parola: nessun passo avanti prima di Regioni e Governo. 

"Credo che la Dad - ha aggiunto - sia una risorsa soltanto estrema che deve consentire ai ragazzi uno sviluppo sociale adeguato. Quello che vedete in tante parte d’Italia, in ordine a una certa aggressività che viene sfogata in momenti di comunione da parte delle persone è anche dovuta al distanziamento sociale che c’è stato. Dobbiamo tornare il prima possibile in sicurezza ad avere relazioni gli uni con gli altri. Questa sarà la prima cura una volta finita l’ondata pandemica". 

De Mossi durante la diretta Facebook che si terrà fino alla fine della situazione d’emergenza ogni giovedì, ha anche affrontato il tema del rispetto delle regole: mascherina e Green Pass. A fare un cicchetto ai senesi era stato il questore che aveva annunciato: "In strada vedo troppe persone senza mascherina, d’ora in poi per chi non la indossa scatteranno le multe". Il sindaco sull’argomento ha replicato: "Credo che quella del questore abbia voluto essere più una richiesta di attenzione da parte dei nostri concittadini. Ritengo che i senesi siano persone serie credo che lo abbiamo dimostrato in questi due anni di pandemia. È chiaro che il questore ha la necessità di allertare e porre l’attenzione su questa vicenda, ma credo che il senso di responsabilità dei concittadini sia molto forte e che dimostri un forte rispetto per le istituzioni e senso civico".

L’altro argomento toccato è stato il Palio, sul quale il sindaco ha strizzato l’occhio: "Durante la prossima diretta Facebook, torneremo anche a parlare del Palio". L’appuntamento è fissato per il prossimo giovedì. "Purtroppo – commenta De Mossi – c’è stata una recrudescenza della pandemia, ma devo dire che le vaccinazioni, fatte in modo massiccio hanno aiutato molto quindi è necessario continuare con i vaccini e con l’uso di questo schermo per rendere questa variante soltanto un’influenza, molto diffusiva ma con meno rischi per la salute". 

De Mossi ha poi lanciato un invito alla prudenza ai senesi: "Voglio ricordare a tutti che il primo accesso per quanto riguarda le situazioni non particolarmente complesse sono i medici di base: sono loro i primi operatori preparati che possono dare tutte le informazioni del caso, soltanto in casi più gravi è necessario mettersi in contatto con l’Usca". Il sindaco ha poi ricordato come dal 20 gennaio diventi obbligatorio il Green Pass base (quindi il tampone antigenico valido 48 ore o il molecolare per 72 ore) per entrare in attività come parrucchieri e centri estetici. A chi è in difficoltà perché non ha ancora ricevuto il certificato di guarigione De Mossi ricorda che "Può accedere tramite mail agli organi competenti dell’Asl e quindi il referto di negativizzazione del test è valido a tutti gli effetti come provvedimento di fine isolamento".