Trova portone chiuso, pugno ad un anziano

Un’aggressione inattesa. Veemente. Non se l’aspettava perché l’oggetto del contendere era il portone chiuso di una palazzina e dunque le relative chiavi per accedervi. Ma tanto è bastato, secondo il racconto fatto dalla presunta vittima ai carabinieri, per scatenare la reazione scomposta di un uomo, parente a suo dire del proprietario di un appartamento del palazzo. Che l’ha colpito al volto mandandolo in ospedale a Nottola. Dieci giorni di prognosi per il 75enne, perdita di sangue dal naso, la parziale rottura di un dente, un dolore al collo per cui è uscito dal nosocomio con il collare. L’episodio è avvenuto

a Chianciano mercoledì scorso, il giorno seguente è stata presentata querela dall’uomo alla stazione dei carabinieri di Montepulciano e ieri si è rivolto all’avvocato Gloria Rossi per la tutela legale.

I contorni di questa aggressione sono da chiarire. Il pensionato stava rientrando a casa con la compagna quando ha trovato appunto il parente del proprietario dell’altro appartamento di cui è composto il palazzo, oltre al suo. Quando li ha visti si sarebbe lamentato che il portone era chiuso per cui non poteva entrare. E quando il 75enne avrebbe provato a spiegargli che le nuove chiavi le aveva consegnate da tempo, ha reagito con un pugno al volto del pensionato. Un tentativo di seguirlo, quando l’uomo si è allontanato dopo la botta, ma poi è svenuto per il dolore. Intanto la compagna aveva allertato i carabinieri e il 118. Con l’ambulanza ha poi raggiunto Nottola dove gli è stato riscontrato un trauma cranico facciale.

La.Valde.