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Torrita, due campi da tennis nel parco di don Giovanni L’inaugurazione sarà il 3 luglio

Ritornano in vita i due campi da tennis a Torrita. In questi giorni la mitica terra rossa è di nuovo "calpestata" dagli appassionati di questo sport che non vedevano l’ora di disputare le partite in un posto storico e che ha pochi eguali. Di proprietà della parrocchia, i terreni da gioco sono all’interno dei "Campini" di don Giovanni, il parco nato dalla volontà del compianto parroco ancora oggi molto amato. Realizzò un’idea semplice ma a suo modo rivoluzionaria: un posto verde con impianti sportivi e giochi per i ragazzi e le famiglie. A gestire i campi da tennis sarà l’asd Unus Tennis Communitas, fondata dai tre maestriallenatori Giovanni Galuppo, Sandra Deamelio, Diego Alvarez, molto apprezzati in ambito sportivo ma anche per le loro doti umane. Insieme a loro, l’istruttore Luca Bassini. Uno dei due campi, quello vicino al calcetto, nei prossimi mesi sarà coperto e non mancano i progetti interessanti per il futuro. "Siamo molto contenti di come siamo stati accolti dal parroco don Andrea, dalla comunità e dalle aziende che hanno creduto in questo progetto - spiega il maestro Diego Alvarez (da giocatore è stato n.216 Atp) - questo posto ci piace molto, ha una storia ed è bello che il tennis sia tornato. Organizzeremo eventi, tornei, allenamenti ed esibizioni, i corsi adulti e la scuola tennis". L’inaugurazione è prevista per il prossimo 3 luglio, nel tardo pomeriggio, quando alcuni tennisti professionisti daranno spettacolo (verrà montata anche una tribuna) nei due campi. Che hanno un ottimo fondo, furono costruiti all’epoca molto bene, sono larghi e con un ampio spazio dalla riga di fondo alla siepe che costeggia i terreni da gioco. Sono stati fatti molti lavori di miglioramento e il risultato è stato apprezzato. I "Campini" intanto sono tornati ad essere un "cuore pulsante" per Torrita e un punto di ritrovo per famiglie e ragazzi. Previste, a breve, altre novità sempre legate allo sport: è in fase di realizzazione un campo di basket per sfide tre contro tre, i volontari della contrada Stazione sono all’opera e dalla curia è arrivato un importante contributo. Anche gli amanti della palla a spicchi avranno il loro luogo dove divertirsi, socializzare e stare insieme.

Luca Stefanucci