
Uno dei cartelli esposti nella zona dei celebri ’cipressi di San Quirico’
Al via i lavori nella galleria di Torrenieri. Nella tarda mattinata di ieri il tunnel è stato inibito al traffico nei due sensi di marcia. Riaprirà entro la fine di settembre. Traffico di auto e mezzi pesanti deviato su due provinciali che si incrociano, sia provenendo da nord che da sud, sulla vecchia Consolare direzione Montalcino. La seconda bretella (provinciale del ’Brunello’) giunge ai piedi del paese ilcinese. Disagi e polemiche: i primi legati all’allungamento del percorso, le seconde al divieto di transito, per i non autorizzati, nel centro abitato di Torrenieri che eviterebbe l’allungamento del percorso per riprendere la Cassia.
Quest’ultima decisione ha messo ’pepe’ sui disappunti. Non solo per i maggiori tempi, e costi, di percorrenza, ma anche per la predisposizione delle deviazioni stradali. In modo particolare per quella che si deve fare dopo Buonconvento. Qui, a differenza di quanto predisposto prima di Torrenieri (strada sbarrata e deviazione obbligata) ci sono solo segnali e cartelli stradali. Questo per consentire ai residenti di Torrenieri di poter arrivare a casa evitando il prolungamento di strada. Sui diniego a consentire il traffico dei non residenti nel centro della frazione Silvio Franceschelli, sindaco di Montalcino, è perentorio: "Opzione giusta in questa stagione, impossibile far diversamente. Deviare quasi quattromila automezzi al giorno nel centro di Torrenieri significava creare il caos. Le strade sono piccole, la mole di traffico dovrebbe essere forzatamente disciplinata da quattro semafori. Conti alla mano, avrebbero comportato almeno mezz’ora di tempo. Con il serio rischio di provocare una paralisi del traffico, bloccare ambulanze, mezzi di emergenza. Le deviazioni pensate in questo periodo di minor traffico dei mezzi pesanti, degli autobus delle scuole, credo siano giuste".
"Assicuro il mio personale impegno – aggiunge Franceschelli – affinché i tempi previsti per i lavori siano rispettati. Faremo sopralluoghi ogni quindici giorni". Tempi da rispettare ma ci sono anche alte preoccupazioni. In primis i lavori nella provinciale 45, la bretella nord. Qui c’è un ponticello da consolidare. "Per quanto mi è dato sapere – osserva Franceschelli – la Provincia ha in programma l’intervento che dovrebbe essere eseguito attivando un senso unico alternato". Poi sottolinea con forza che "questi lavori, pur arrecando disagi, sono importantissimi. Per anni la Cassia è stata dimenticata. Ora l’Anas ha già speso decine di milioni per interventi tesi a migliorare la viabilità ed elevare la sicurezza".