
Montalcino: alle 12 il sorteggio degli arcieri e alle 17,45 corteo storico e ’provaccia’
Con la presentazione dell’opera che andrà in premio al Quartiere vincitore, Montalcino entra nel vivo della festa e del ’Torneo di apertura delle Cacce’. Ieri sera sotto il loggiato dello storico palazzo pubblico in Piazza del Popolo, alla presenza del sindaco Silvio Franceschelli, del presidente del comitato di tutela delle feste identitarie Gianpaolo Pierangioli, del consigliere delegato alle feste Alessandro Nafi e dell’assessore Maddalena Sanfilippo, è stata svelata al pubblico l’opera realizzata dal pittore Claudio Bindi che non è potuto essere presente per motivi di salute ed è stato rappresentato dalla figlia Silvia.
Si tratta di un quadro raffigurante il profilo di Montalcino sulla sommità di una collina con in basso la figura dell’arciere che tende l’arco verso l’alto. Il quadro è stato molto apprezzato dal pubblico che ha tributato un grande applauso sia all’opera che, come augurio, all’artista. Claudio Bindi è nato a Trento nel 1949 da una famiglia di Montalcino, per poi trasferirsi a Grosseto nel 1975. Dopo gli anni di lavoro in banca riprende a coltivare la passione per la pittura, in particolare per l’arte figurativa. Da autodidatta ha cercato di specializzarsi nella riproduzione di opere celebri. In seguito nella ritrattistica di uomini e donne e di focalizzare la sua attenzione nella rappresentazione dei soggetti di figura umana. Le sue opere sono state esposte in diverse collettive nazionali.
La festa entra dunque nel vivo e il programma di oggi prevede a Mezzogiorno in Piazza del Popolo il sorteggio degli arcieri; i capitani dei Quartieri consegneranno ai rappresentanti del Magistrato tre nomi dei quali due verranno estratti a sorte per partecipare al Torneo. Alle 17,45 il corteo storico da piazza Cavour raggiungerà il campo di tiro dove sarà effettuata la “provaccia” che riveste grande importanza non solo perché può fornire indicazioni circa le condizioni dei singoli arcieri ma anche perché il Quartiere che se la aggiudica domani avrà il diritto di scegliere la corsia da cui scoccare le proprie frecce e anche l’ultima distanza (quasi sempre decisiva) di tiro. Dopo la prova, i quattro popoli di Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio rientreranno nei propri territori dove si terranno le tradizionali cene degli arcieri; quasi un rito questo mirato a propiziare la buona sorte e a far sentire ai contendenti la vicinanza di tutto il popolo. Domani al mattino si terrà il giro dei quartieri con tamburi e chiarine, alle 17,45 corteo storico e alle 18,30 il Torneo vero e proprio.
Andrea Falciani