DI ANDREA FALCIANI
Cronaca

Torna la Sagra del tordo. Novità e sfide con l’arco

Domani la presentazione dell’opera di Martelli che andrà al quartiere vincitore. Stand gastronomici sotto la fortezza con specialità tipiche. La festa cambia volto. .

di Andrea Falciani

E’ in arrivo a Montalcino il fine settimana più atteso dell’anno; da domani e fino a domenica 29, la città del Brunello torna a vivere nel suo glorioso passato grazie alla Sagra del Tordo, una manifestazione a carattere storico che rievoca antiche tradizioni con una parte gastronomica e con una dedicata alla sfida fra i Quartieri cittadini che con una gara di tiro con l’arco riesce a far rivivere lo spirito guerriero che caratterizzò gli ilcinesi nelle lotte per la libertà dei comuni. Si inizia dunque domani con la presentazione, alle 18,30 (sotto ai loggiati di Piazza del Popolo) dell’opera realizzata dall’artista Daniela Martelli che andrà in premio al Quartiere vincitore. Sabato alle 11 il gruppo "Il Trescone" danzerà in Piazza del Popolo in attesa del sorteggio degli arcieri che si terrà come da protocollo a mezzogiorno. Alle 16 il corteo storico partirà da Piazza Cavour per recarsi al campo di tiro dove si svolgerà la provaccia. Al termine, nelle sedi dei rioni si terranno le tradizionali cene degli arcieri. Domenica 29 sarà il giorno della festa che sarà annunciata a partire dalle 9 dai balli del Trescone. Alle 11 il corteo storico partirà da Piazza Cavour per arrivare in Piazza del Popolo dove il banditore darà il via ufficiale alla festa. Successivamente, sul sagrato della chiesa di S. Egidio ci sarà la benedizione degli arcieri. Quindi il corteo raggiungerà la Fortezza dove la Signora del Podestà consegnerà le frecce che saranno utilizzate nel torneo. Alle 15,15 il Corteo attraverserà ancora le vie del centro per raggiungere il campo di tiro dove i Quartieri Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio si sfideranno nel Torneo di tiro con l’arco. Al termine il Quartiere vincitore darà inizio ai festeggiamenti che si protrarranno a lungo durante l’inverno. Per tutta la durata della festa, nei giardini sottostanti la Fortezza, funzioneranno gli stand gastronomici presso i quali sarà possibile gustare le specialità tipiche locali. Da quest’anno gli stand cambiano volto in quanto parte integrante del progetto di riqualificazione della festa che vedrà, dalle prossime edizioni, rinnovare le scenografie sia della Piazza del Popolo che del campo di tiro. Riqualificazione già iniziata lo scorso anno con i nuovi costumi del corteo storico. Un progetto che mira al miglioramento sia della festa di agosto che di quella di ottobre con l’intento anche di rafforzare l’identità di una manifestazione che coinvolge tutta la comunità e che nel periodo che stiamo vivendo ha davvero bisogno di rinforzare le sue radici per conservare una memoria storica di straordinaria importanza.