Cinque le domande, uguali per tutti, poste ai candidati al seggio alla Camera rimasto vacante, dal motivo che li ha spinti a decidere di scendere in campo alle elezioni suppletive, fino al delicato tema del futuro del Monte dei Paschi. In particolare, è stato chiesto ai sette aspiranti onorevoli, non tanto di ricordare quanto avvenuto nel passato della banca, quanto piuttosto di proporre soluzioni possibili al salvataggio dell’istituto di credito senese.
Si è poi parlato del progetto di Distretto di Scienze della vita e delle risposte che ogni candidato avrebbe dato per colmare il ’gap’ infrastrutturale che affligge il Collegio Toscana 12. Infine, ll’ultima domanda ha riguardato il primo atto che ciascuno, se eletto, avrebbe portato in Parlamento.