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Tema e Valdichiana nasce la nuova Banca

I cda votano la fusione tra i due istituti di credito cooperativo Si chiamerà ’Terre etrusche di Valdichiana e Maremma’

Si chiamerà Banca Terre Etrusche di Valdichiana e Maremma, sarà una banca cooperativa con 2,5 miliardi di euro di attivi, fondi propri per 180 milioni di euro, impieghi alla clientela per un miliardo e mezzo, una raccolta complessiva per 2,3 miliardi di euro. I consigli di amministrazione di Banca delle Terre Etrusche e di Maremma (Banca Tema) e Banca Valdichiana di Chiusi e Montepulciano hanno deliberato l’avvio del processo di fusione tra le due banche. L’operazione avviene in coordinamento con Iccrea Banca e si completerà ufficialmente con l’inizio del 2021.

Al termine del percorso aggregativo la nuova Banca di Credito Cooperativo sarà il polo di riferimento dell’area sud della Toscana, vanterà una base sociale di 20.000 soci e oltre 73 mila clienti, e avrà 53 sportelli presenti nelle province di Grosseto, Arezzo, Siena, Viterbo e Perugia. Un progetto simile a Banca Centro, ma con aree vocazionali diverse.

Il progetto strategico, che manterrà il fulcro nella relazione con il territorio, e dove i soci, i collaboratori e le comunità locali continueranno ad essere al centro della visione di sviluppo della nascente BCC, presenterà un modello organizzativo che si integrerà con le competenze specialistiche presenti nelle strutture tecniche del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea.

"La futura Banca Terre Etrusche di Valdichiana e di Maremma, oltre a garantire un polo bancario ancora più solido, con un CET1 al 15% - recita il comunicato sulla fusione - dedicherà particolare attenzione all’offerta multicanale e all’utilizzo di strumenti digitali, al fine di allargare la sua capacità di proposta commerciale, velocizzare i processi di risposta e accrescere la soddisfazione delle esigenze della clientela. Sui fronti dell’assistenza alle piccole e medie imprese e dell’offerta nel settore del risparmio gestito, le sinergie con le società specializzate del Gruppo Iccrea permetteranno economie di scala e, insieme, la valorizzazione del servizio al territorio".