PAOLA TOMASSONI
Cronaca

"Quelle patologie latenti rivelate dalla sindrome"

La professoressa Bargagli spiega i sintomi legati all’infezione da SARS-CoV-2 che persistono nel tempo dopo la guarigione come danni permanenti .

Pazienti post Covid sono seguiti in day service in Malattie dell’apparato respiratorio

Pazienti post Covid sono seguiti in day service in Malattie dell’apparato respiratorio

Il long Covid è una sindrome clinica caratterizzata dalla presenza di alcuni sintomi legati all’infezione da SARS-CoV-2, che insorgono o persistono nel tempo dopo la guarigione da Covid-19. Veri e propri strascichi del Covid difficili da mandare via, una specie di continuazione della malattia. "In Toscana la fase di follow-up post Covid si è conclusa, ma continuiamo a seguire periodicamente in ospedale i pazienti in regime di day service presso la Uoc Malattie dell’apparato respiratorio: sono pazienti con danni permanenti lasciati dalla malattia, nel nostro caso sono soprattutto sequele fibrotiche compatibili con fibrosi polmonari. Collaboriamo per questo con altre Unità: dalla radiologia, che esegue la diagnostica, alla neurologia, coinvolta per la sintomatologia tipica lasciata dal Covid; dalla reumatologia alla cardiologia, eccetera", conferma l’attenzione alle Scotte sulla sindrome long Covid la professoressa Elena Bargagli, direttrice Malattie dell’apparato respiratorio e del Dipartimento Scienze Mediche.

Quali sono gli strascichi del Covid?"I sintomi sono vari, come deficit di attenzione e concentrazione, dolori muscolari, facile faticabilità, da cui derivano anche problemi di movimento; il sintomo sicuramente più diffuso è la stanchezza, ma si possono manifestare anche palpitazioni, ’fiato corto’ e tosse secca. E difficoltà ancora maggiori sono riscontrate da chi ha malattie croniche pre-esistenti con tutti gli altri sintomi del Long Covid".

Chi accusa queste difficoltà?"Gli studi ci dicono che sono soprattutto pazienti con altre patologie e disordini del sistema immunitario; la sindrome della fatica cronica e in generale la sintomatologia post covid è più comune nelle donne. Per quanto riguarda l’età, abbiamo anche pazienti che hanno fra 30 e 40 anni ed hanno scoperto, grazie ai follow-up Long Covid, di avere patologie latenti su base immune o autoimmune che sono state slatentizzate dall’infezione Covid: sono patologie respiratorie, reumatiche, neurologiche e immunologiche, che con il Covid sono divenute manifeste, si acutizzano con la sintomatologia da Covid. Per cui con il Covid si è assistito ad un’impennata di alcune patologie che erano latenti fino a quel momento e si sono manifestate, scatenate dal virus nelle sue differenti varianti. Il Covid dunque come ’treat’ per identificare una malattia pre-esistente".

Come sono trattati i pazienti?"Ci sono in Europa terapie sperimentali in corso per identificare un trattamento per agire sulla sindrome long Covid, si stanno anche valutando terapie antifibrotiche in pazienti con sequele fibrotiche polmonari".

Paola Tomassoni