A Piancastagnaio nei giorni scorsi causa lavori di realizzazione della rete di teleriscaldamento, sono state interrotte le linee per alcuni cavi accidentalmente rotti durante i lavori di scavo. Purtroppo non è la prima volta che le linee telefoniche siano rimaste interrotte con grande disagio per la popolazione e i pubblici uffici.
Quando poi il disservizio colpisce persone che per motivi di salute debbono usare il telefono e la rete internet, il problema diventa più grave del solito e per l’utente coinvolto un dramma in cui non si riesce a venirne fuori nonostante le telefonate, i reclami, e le lettere di sollecito. È la storia di una famiglia di Piancastagnaio che dal mese di giugno non ha più segnale telefonico sia per l’apparecchio fisso sia per la linea adsl. Serenella Lucherini e il marito Damaso Garosi, pensionati di Piancastagnaio abitano in Via Barzellotti, zona del paese in questo mese interessato dai lavori di posa dei tubi del teleriscaldamento geotermico.
"A giugno c’è stata un’interruzione della linea telefonica per alcuni cavi tranciati. Da allora, io, come due altre persone, non abbiamo più la linea telefonica ma continuiamo a pagare le bollette - racconta Serenella Lucherini –. Abito nel centro storico dove attualmente vivono poche persone. Purtroppo sia io che mio marito abbiamo gravi problemi di salute. Io sono costretta a camminare con un deambulatore e data la zona abbastanza scarsa di segnale anche con il cellulare debbo allontanarmi in fondo alla casa per telefonare. Abbiamo fatte tante telefonate e reclami al gestore telefonico Telecom ma dopo tanto attendere ci hanno sempre detto che avrebbero mandato i tecnici a riparare il guasto".
"Veramente - dice Serenella – il led del modem è eternamente rosso e la linea telefonica muta. A questo punto- dice ancora la signora Lucherini- a chi ci dobbiamo rivolgere?".
Una domanda a cui spera si possa dare non una risposta ma una soluzione rapida considerando anche e soprattutto la particolare situazione di questa famiglia.
Giuseppe Serafini