Tale e Zio Frac, che classe. Giocano a nascondersi. Anche Aceto alle corse. Il saluto a Scompiglio

Battaglia fra i giovani: vincono Angioi, Piras, Andrea Sanna, Pes e Puddu. Si cominciano ad intuire i valori dei nuovi mezzosangue per luglio.

Tale e Zio Frac, che classe. Giocano a nascondersi. Anche Aceto alle corse. Il saluto a Scompiglio

Tale e Zio Frac, che classe. Giocano a nascondersi. Anche Aceto alle corse. Il saluto a Scompiglio

di Laura Valdesi

SIENA

C’è sapore di Palio. La foto dei fantini, al centro naturalmente il grande Aceto, che hanno scritto la storia di Piazza. Il saluto particolarmente caloroso del vincitore di 14 Carriere a Scompiglio a cui mette le mani sulle spalle lasciando intuire confidenza. Lo svolazzare dei capitani fra i van per non perdere sfumature preziose, lasciando intravedere le ’alleanze’ che si stanno tessendo. Sempre più strette. Questo il contorno della prima giornata di corse di addestramento a Monticiano che non ha deluso le attese. Spettacolo l’hanno dato i fantini giovani in cerca di gloria ma anche chi – vedi Dino Pes – di esperienza ne ha da vendere. Però non sfuggono, anche se cercano un pizzico di nascondersi, pedalata e classe dei due vittoriosi: Zio Frac nella prima batteria che dalla rincorsa si porta subito secondo, prende un attimo il comando e poi frena. Tale e quale che nella quarta si porta subito dietro a Veranu, senza andare poi a tutta manetta.

Il sole finalmente bacia la pista quando i cavalli della prima batteria vanno al canape. Mattia Chiavassa sente odore di debutto e prende subito la testa con Bombers che poi richiama e alla fine vince Giuseppe Angioi su Brivido sardo, secondo Federico Fabbri su Vankook e terzo Salvatore Nieddu su Coca. Il clima si scalda, complice anche la seconda corsa. Che Diamante grigio, mezzosangue di Paolo Giachetti, avesse i numeri si era già visto. Stefano Piras l’ha portato al successo davanti a Elias Mannucci su Cryptha che ha fatto bene e Dino Pes su Unamore, nonostante il buono spunto in avvio di Fabbri su Chiosa vince, cavallo che piace, e Nicolò Chiara su Dollaro. I capitani cercano nomi da inserire nel lotto di Provenzano? Qualcuno annota quello di Zentiles. Non vince la terza batteria, appannaggio alla fine di Andrea Sanna su Bella chi su sole, ma fa vedere un’interessante uscita dai canapi spinto da Sebastiano Murtas prima di venire frenato dal fantino. Terzo arriva Giovanni Puddu su Ares Elce, cavallo della scuderia di Federico Guglielmi ancora infortunato ma in pieno recupero.

Non ce l’ha fatta Stefano Piras su Dama Durbecco, la cavallina in cui crede molto, ad agguantare il secondo successo di giornata perché ha trovato un Veranu già in forma ben condotto da Dino Pes. Che infatti mette il sigillo nella quarta corsa, buon terzo Trikke montato non da Ricceri ma da Chiavassa. Chiusura con non poche tensioni poi a Monticiano. Sembra proprio che non ci sia verso di andare via, il mossiere Andrea Calamassi ci prova in ogni salsa a gestire la situazione. Diverse le partenze false. Finalmente arriva quella buona ed è ancora Andrea Sanna a mettersi in evidenza su Benito baio. Ma quando sembra che sia ad un passo dal successo dopo una corsa di testa ecco spuntare molto veloce Giovanni Puddu su Dreeher che infatti vince. Terzo è Tabacco montato da Michel Putzu mentre Fabbri va giù da Corinne Clar alla curva del melo secco.

A Monticiano, se le temperature saranno quelle estive previste dal meteo, si tornerà sabato 13 aprile ma prima i cavalli saranno in pista a Mociano martedì 9.