DIMASSIMO CHERUBINI
Cronaca

Taglio dei boschi, caso in Regione. Volpini: "Chiederò a Saccardi di rivedere l’uso dei proventi"

L’incontro si svolgerà venerdì prossimo. Il sindaco di Abbadia San Salvatore parla di "ingiustizia" "Quanto ricavato per l’attività svolta nel nostro Comune va anche agli altri 4 dell’Unione".

L’incontro si svolgerà venerdì prossimo. Il sindaco di Abbadia San Salvatore parla di "ingiustizia" "Quanto ricavato per l’attività svolta nel nostro Comune va anche agli altri 4 dell’Unione".

L’incontro si svolgerà venerdì prossimo. Il sindaco di Abbadia San Salvatore parla di "ingiustizia" "Quanto ricavato per l’attività svolta nel nostro Comune va anche agli altri 4 dell’Unione".

di Massimo Cherubini

"I proventi dal taglio delle piante boschive non è equo". Lo afferma il sindaco di Abbadia Niccolò Volpini che sul tema incontra venerdì prossimo l’assessore regionale all’agricoltura Stefania Saccardi per chiedere un correttivo della norma in materia. Il nocciolo della questione, come ha detto il sindaco, è quello della destinazione del ricavato di questa attività. Va tutto ai Comuni nel caso in cui l’intervento boschivo insista in un terreno del comune. In un altro caso, quello che riguarda proprio il comune di Abbadia San Salvatore, va invece ad incrementare il bilancio dell’Unione dei Comuni. "Riteniamo - dice Volpini - che non sia affatto equa la norma. Le ragioni sono semplici. Il ricavato dei tagli, tanto per fare un esempio, eseguiti nel comune di Castiglione d’Orcia sono destinati alla sistemazione delle strade bianche di quel comune. Quelli derivanti dai tagli che vengono fatti nel nostro territorio vanno invece nel bilancio dell’Unione che li usa per i servizi associati. Ovvero ne beneficiano i 5 comuni dell’Unione. Così per sistemare le strade bianche del nostro territorio non intervengono gli operai forestali ma dobbiamo provvedere con il nostro bilancio". Si tratta di un indirizzo regionale che, negli anni passati, era stato corretto. Ma solo temporaneamente. Ora si è tornati al rispetto della normativa che distingue l’assegnazione dei ricavi tra i terreni di proprietà del demanio regionale e quelli di proprietà del comune. Si parla di cifre abbastanza consistenti. Alcune centinaia di migliaia di euro. "Noi precisa Volpini- siamo disposti a destinare una percentuale dei proventi, da concordare, in favore dei servizi associati e quindi degli altri quattro comuni dell’Unione. Ma riteniamo decisamente ingiusto che le nostre strade bianche non possano essere sistemate con i soldi dei proventi del taglio delle piante ma vi debba fare fronte il comune. Chiederò all’assessore Saccardi di ripristinare quanto era stato già disposto fino al 2019".