"Rischiamo di penalizzare le imprese e le famiglie più corrette. Il piano di aiuti, introdotto dal decreto Salva spese, in vigore da poche ore, potrà anche in provincia stimolare nuovi lavori ma l’impatto prevedibile, con le risorse a disposizione, per gli interventi di Superbonus ancora da chiudere riguarderanno meno di un condominio su cento".
Sono le prime impressioni di Ance Siena, l’associazione nazionale dei costruttori e del suo presidente Giannetto Marchettini. "Ance Siena – afferma – si associa a coloro che hanno tentato di mitigare una soluzione di buonsenso. Siamo d’accordo con l’idea di andare incontro alle fasce più disagiate ma questo non risolverà i problemi che avevamo evidenziato a livello locale. La soglia dei 15mila euro è molto bassa. Purtroppo così la classe media viene esclusa e dovrà sostenere quel 30% di spesa non prevista".
Per Marchettini, "non sarà facile nei condomini rifare i conti: qualcuno sarà costretto a pagare mentre altri saranno esentati. Poi l’idea della sanatoria per i lavori non terminati, non si capisce se generalizzato o solo per i redditi bassi, rischia di lasciare i condomini senza una fine dei lavori. Significa sprecare soldi pubblici senza raggiungere l’obiettivo. Ance auspicava una proroga di tre mesi per chi era in completamento, era una strada più semplice. Questa invece rischia di mancare l’obiettivo".