MASSIMO CHERUBINI
Cronaca

Pienza, suore ribelli verso il trasferimento? L’addio sembra vicino

Luci esterne accese e due furgoni parcheggiati davanti all’edificio

Pienza, 3 marzo 2023 – Due pulmini furgonati nel parcheggio; le luci esterne del monastero insolitamente accese. Tutto induce a ritenere che le tredici monache benedettine, che si trovano all’interno, si stiano preparando al trasferimento.

Sarebbe l’epilogo della dura contrapposizione tra loro e le autorità ecclesiastiche. Con il provvedimento della Santa Sede, con il quale è stata disposta la rimozione di suor Diletta, la Madre Superiora, duramente contestato nei giorni scorsi.

Non solo dalla Badessa ma, di fatto, anche dalle altre dodici monache che con lei sono rimaste all’interno dell’ex seminario, poi trasformato in monastero per ospitarle.

Una sorta di ‘resistenza’ con isolamento, totale. Nessuna suora da giorni è stata più vista per le vie del paese, nessuna attività (merendine, marmellate cedute su donazione o accoglienza) è stata più esercitata.

Anche perché sono state, almeno apparentemente, parte integrante delle contestazioni ( che la Santa Sede ha mosso a suor Diletta Tosti. Dopo lo scambio di diffide, di comunicati, contenenti accuse e contro accuse da alcuni giorni sulla vicenda è calato il silenzio.

Si sa solo che alcuni cittadini sono andati al Monastero a portare qualcosa per la sussistenza delle tredici suore. Che, ovviamente, non possono restare a lungo senza i necessari sostegni. Sia alimentari, sia finanziari.

Nei loro confronti le autorità ecclesiastiche hanno chiesto il rispetto del provvedimento della Santa Sede che per giorni è stato disatteso e contestato, dalle monache.

Dopo quattro giorni di silenzio assoluto ieri sera, al calar del sole, qualcosa si è mosso. Nel parcheggio dell’ex seminario vescovile sono stati sistemati i due furgoni che potrebbero essere utilizzati per il trasporto di persone e cose.

Dopo un lunghissimo periodo sono state accese le luci esterne. Quelli del portone d’ingresso, C’è sensazione che sia in atto qualche importante decisione. Una, o tutte, le suore potrebbero aver deciso di ‘cambiar aria’, di tornare, magari, nelle Marche, ma la loro destinazione resta il dubbio resta grande.

Dopo il rumore delle parole dei comunicati delle due parti nessuno parla. Ma, ovviamente, il problema va risolto, il provvedimento emesso dal Vaticano non può rimanere appeso. O viene revocato o deve essere eseguito e rispettato.

Se non dovesse esser fatto potrebbero scattare dei provvedimenti, come ulteriori ammonimenti, stavolta emessi dal loro ordine di appartenenza. Oggi ne capiremo di più, sapremo se i movimenti di ieri sera sono culminati con la partenza delle monache.