REDAZIONE SIENA

Summit sull’esperimento spaziale Calet. Il professor Marrocchesi in cattedra

Il docente a Ginevra per discutere le ultime scoperte sui misteri del cosmo

Il docente a Ginevra per discutere le ultime scoperte sui misteri del cosmo

Il docente a Ginevra per discutere le ultime scoperte sui misteri del cosmo

Più di mille ricercatori da tutto il mondo si sono confrontati a Ginevra in occasione dell’evento internazionale Icrc 2025 - The Astroparticle Physics Conference. L’incontro è stato dedicato alle ultime scoperte sullo studio dei fenomeni astrofisici caratterizzati da enormi rilasci di energia, quali le esplosioni di supernovae e l’accelerazione di particelle cariche ad energie estreme. In questo contesto, sono stati mostrati i più recenti risultati dell’esperimento Calet (Calorimetric Electron Telescope) che vede la partecipazione di un nutrito gruppo di scienziati italiani e di cui l’Università di Siena è capofila grazie a un accordo finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Il professor Pier Simone Marrocchesi, ordinario di Fisica Sperimentale al Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena, coordinatore scientifico di Calet-Italia e co-principal investigator della collaborazione internazionale, ha tenuto una relazione nella sessione plenaria ’Highlights of 10 years of observations with Calet on the International Space Station’, presentando gli ultimi risultati, frutto di misure dei flussi degli elementi chimici forgiati nelle stelle e provenienti dallo spazio profondo.